Riporto gli analytics delle piattaforme da me più utilizzate, dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno contribuito a far crescere questi numeri.
nuove sfide per il diritto nell'era digitale: copyright 2.0, open licensing, libertà digitali, pubblico dominio
Riporto gli analytics delle piattaforme da me più utilizzate, dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno contribuito a far crescere questi numeri.
Oggi pomeriggio dalle 18 alle 19 ci sarà un breve webinar gratuito intitolato "Musica Sicura: le licenze musicali on-line"; è organizzato dalla casa di Produzione Audio Preludio e vede gli interventi di Giovanni D'Ammassa (avvocato, fondatore di Dirittodautore.it) e di Andrea Thomas Gambetti, Amministratore unico di Preludio.
In vista dell'attuazione della Nuova Direttiva Europea sul Copyright, l'evento si rivolge ai producer, ai creativi, ai filmaker, ai registi, agli account delle agenzie di pubblicità e si propone di chiarire in modo sintetico e concreto quali siano le principali licenze disponibili on-line, i rischi connessi e le soluzioni che ti consentono di cedere a terzi i tuoi contenuti creativi in totale sicurezza.
Lo streaming sarà disponibile su YouTube; trovate l'embedd qui sotto.
Segnalo che giovedì 10 dicembre 2020 dalle 14:30 alle 18 terrò un corso online gratuito sui principali aspetti della privacy e della data protection con un particolare focus sul mondo delle biblioteche e degli archivi pubblici.
Il piano degli argomenti sarà il seguente:
Per partecipare sarà sufficiente mettere seguire la pagina Facebook oppure il canale YouTube di Simone Aliprandi e collegarsi all'ora indicata. Trattandosi di un corso liberamente accessibile senza verifica della presenza e senza test finale, non permetterà di acquisire crediti formativi.
Come forse alcuni sapranno, da alcuni anni collaboro come autore con Apogeo Editore, marchio del gruppo Feltrinelli: dal 2012 sono autore del sito Apogeonline.com (vedi tutti gli articoli) e pochi mesi fa ho pubblicato con loro il libro Software Licensing & Data Governance. Tutelare e gestire le creazioni tecnologiche. Inoltre dal 2019 sono entrato a far parte della squadra di docenti dell'offerta formativa che Apogeo ha deciso di inaugurare, con i miei corsi Strategie e modelli contrattuali per cedere e acquisire software e Data governance: diritti, licenze e privacy (oltre al webinar Il copyright ai tempi dei social media).
Lo scorso 24 novembre il gruppo Feltrinelli ha annunciato un nuovo grande progetto di formazione chiamato Feltrinelli Education, che prevede proposte di vario tipo come seminari, corsi di specializzazione e veri e propri master, su temi tra i più disparati: Economia e Marketing, Comunicazione e Creatività, Digital Change, Formazione ed Educazione, Soft Skills.
Ho il piacere di far parte anch'io di questa lungimirante iniziativa come docente del corso Big Data per tutti, organizzato in collaborazione con Andrea De Mauro e previsto per marzo 2021. Io mi occuperò del modulo Data Governance, che coprirà sei ore delle ventuno ore totali del corso e che riguarderà la gestione della proprietà intellettuale e della privacy nell'attività di raccolta dei dati.
Per un quadro completo di tutti i moduli del corso, per le date dei vari incontri e per le modalità di iscrizione, rimando a questo indirizzo web. Di seguito qualche screenshot con le informazioni di base.
La scorso mese è uscito il libro "Cittadinanza digitale e tecnocivismo. In un mondo digitale la cittadinanza inizia dai bit (vol. 1)" degli autori Andrea Trentini, Giovanni Biscuolo, Andrea Rossi. L'opera è edita da Ledizioni e fa parte della collana "Copyleft-Italia" che ho fondato e tutt'ora dirigo. A impreziosire il lavoro si aggiungono due prefazioni: la prima a firma di Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia, la seconda a firma di Giovanni Ziccardi, professore di informatica giuridica presso l'Università Statale di Milano.
Come tutti i titoli della collana, il libro è disponibile online con licenza Open Access, più precisamente con una CC BY-SA 4.0. Potete scaricare il PDF integrale sia su Archive sia su Zenodo. Riporto di seguito l'embedd del libro tratto da Archive e i dati editoriali.
Formato: Brossura, 361 p.
Pubblicato in: novembre 2020
ISBN cartaceo: 9788855261609
Prezzo ebook: gratis
Prezzo cartaceo: € 18,00
Digitalizzazione pervasiva e iperconnessione ci rendono automaticamente cittadini più informati e partecipi? La Rete deve essere neutrale o “indirizzata” per il nostro bene? Il diritto alla riservatezza va asservito all’interesse superiore? Le infrastrutture digitali sono diritti o merci? La conoscenza deve essere accessibile a tutti? E la tecnologia: trasparente o oscura? La Cittadinanza Digitale è possibile? Risponderemo a queste ed altre domande rivolgendoci a chi inizia a rendersi conto che la piena consapevolezza sugli aspetti tecnologici sottostanti i processi sociali, politici ed economici è importante. Ci aggrapperemo a questa consapevolezza costruendo un quadro, pur a tratti tecnico, delle tecnologie connesse alla Cittadinanza Digitale.
I nostri lettori ideali sono in particolare gli studenti, gli attivisti politici, gli accademici, gli amministratori pubblici, i policy makers, i professionisti delle tecnologie (ad esempio gli sviluppatori) e i politici, categorie che tradizionalmente ricoprono ruoli di “influenza” sociale, politica e tecnologica e che quindi potrebbero e dovrebbero indirizzare la società verso il bene comune.
Andrea Trentini – PhD in Informatica, è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano dove insegna “Cittadinanza Digitale e Tecnocivismo” e “Sistemi Embedded”. Propugnatore del Software Libero e della condivisione della conoscenza. Curioso sulla vita, l’universo e tutto quanto.
Giovanni Biscuolo – Hacker (a sua insaputa) dall’infanzia, oggi è direttore tecnico di un’azienda informatica di Milano dove si occupa di progettazione, sviluppo e supporto di infrastrutture IT on premises e in hosting. Ha scoperto il Software Libero non per caso e da allora non ha mai smesso di chiedersi come riesca a funzionare: nel frattempo qualcosa è riuscito a capire.
Andrea Rossi – Da sempre consapevole dell’impatto sociale del digitale è founder&CEO di un’impresa informatica vincolata al Software Libero e impegnata per la ri-decentralizzazione di Internet.