Cittadinanza digitale e tecnocivismo (vol. 1): libro open access di Trentini, Biscuolo, Rossi

La scorso mese è uscito il libro "Cittadinanza digitale e tecnocivismo. In un mondo digitale la cittadinanza inizia dai bit (vol. 1)" degli autori Andrea Trentini, Giovanni Biscuolo, Andrea Rossi. L'opera è edita da Ledizioni e fa parte della collana "Copyleft-Italia" che ho fondato e tutt'ora dirigo. A impreziosire il lavoro si aggiungono due prefazioni: la prima a firma di Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia, la seconda a firma di Giovanni Ziccardi, professore di informatica giuridica presso l'Università Statale di Milano.

Come tutti i titoli della collana, il libro è disponibile online con licenza Open Access, più precisamente con una CC BY-SA 4.0. Potete scaricare il PDF integrale sia su Archive sia su Zenodo. Riporto di seguito l'embedd del libro tratto da Archive e i dati editoriali.


Dati editoriali dell'opera

Formato: Brossura, 361 p. 

Pubblicato in: novembre 2020

ISBN cartaceo: 9788855261609

Prezzo ebook: gratis

Prezzo cartaceo: € 18,00


La breve presentazione che compare in quarta di copertina

Digitalizzazione pervasiva e iperconnessione ci rendono automaticamente cittadini più informati e partecipi? La Rete deve essere neutrale o “indirizzata” per il nostro bene? Il diritto alla riservatezza va asservito all’interesse superiore? Le infrastrutture digitali sono diritti o merci? La conoscenza deve essere accessibile a tutti? E la tecnologia: trasparente o oscura? La Cittadinanza Digitale è possibile? Risponderemo a queste ed altre domande rivolgendoci a chi inizia a rendersi conto che la piena consapevolezza sugli aspetti tecnologici sottostanti i processi sociali, politici ed economici è importante. Ci aggrapperemo a questa consapevolezza costruendo un quadro, pur a tratti tecnico, delle tecnologie connesse alla Cittadinanza Digitale.

I nostri lettori ideali sono in particolare gli studenti, gli attivisti politici, gli accademici, gli amministratori pubblici, i policy makers, i professionisti delle tecnologie (ad esempio gli sviluppatori) e i politici, categorie che tradizionalmente ricoprono ruoli di “influenza” sociale, politica e tecnologica e che quindi potrebbero e dovrebbero indirizzare la società verso il bene comune.


Gli autori

Andrea Trentini – PhD in Informatica, è ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano dove insegna “Cittadinanza Digitale e Tecnocivismo” e “Sistemi Embedded”. Propugnatore del Software Libero e della condivisione della conoscenza. Curioso sulla vita, l’universo e tutto quanto.

Giovanni Biscuolo – Hacker (a sua insaputa) dall’infanzia, oggi è direttore tecnico di un’azienda informatica di Milano dove si occupa di progettazione, sviluppo e supporto di infrastrutture IT on premises e in hosting. Ha scoperto il Software Libero non per caso e da allora non ha mai smesso di chiedersi come riesca a funzionare: nel frattempo qualcosa è riuscito a capire.

Andrea Rossi – Da sempre consapevole dell’impatto sociale del digitale è founder&CEO di un’impresa informatica vincolata al Software Libero e impegnata per la ri-decentralizzazione di Internet.


Commenti