Come promesso, condivido sia le slides sia il video screencast del mio intervento all'interno del seminario aperto "AI ART: dal prompt alla creatività" (vedi) tenutosi ieri 20 ottobre 2022 presso ISIA Firenze. L'evento si è rivelato un'ottima occasione di riflessione e di confronto su un tema assolutamente di frontiera che promette davvero di sconquassare molte delle certezze acquisite in tema di creatività.
Il mio intervento, ovviamente di taglio giuridico, ha cercato di sollevare i principali interrogativi che il mondo del diritto si sta ponendo in materia e si è concentrato sul concetto di "carattere creativo", da sempre centrale per la tutela delle opere con diritto d'autore. Ho colto l'occasione per fare qualche parallelismo con alcuni precedenti non omogenei ma comunque indicativi, come quelli delle opere create da animali; e infine ho fatto un breve commento dei termini d'uso di una delle più note piattaforme online di intelligenza artificiale "creativa".
Queste sono in sintesi le questioni giuridiche che ho cercato di sollevare:
- Le opere create dall’intelligenza artificiale rientrano o non rientrano nella tutela del diritto d’autore/copyright?
- E nel caso, di chi sono i diritti di utilizzazione (ed eventuali diritti morali)?
- E ancora... le norme e i principi giuridici che abbiamo ora sono sufficienti per darci delle risposte, oppure è necessario qualcosa di nuovo a livello legislativo?
- Infine, esiste un rapporto di "derivazione" tra il sistema di intelligenza artificiale e il risultato da essa prodotto? E se esiste, in quali termini?
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