La battaglia per l'open | Cap. 2 – Che tipo di openness? | Par. 5 – Conclusioni

LA BATTAGLIA PER L'OPEN: traduzione italiana curata da Simone Aliprandi del libro "The battle for open" di Martin Weller. Informazioni complete sul progetto di traduzione in questo post. Puoi suggerire miglioramenti nella traduzione aggiungendo un commento a questo post.


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Capitolo 2 – Che tipo di openness?

Paragrafo 5 – Conclusioni

L’openness nel settore dell'istruzione raccoglie molti filoni e, a seconda della particolare accezione di open education che si considera, alcuni di essi prevalgono su altri. Questo rende problematico il parlare della open education come di un movimento o di un'entità chiaramente definiti, e l'adottare una singola definizione è controproducente. Così come la open education ha molti aspetti tra loro legati, come l'Open Access, le OER, i MOOC e l'open scholarship, allo stesso modo essa si definisce sovrapponendo distinte influenze. In questo capitolo si sono proposte tre di queste influenze – e cioè l'università open, l'open source e il web 2.0 – ma ce ne potrebbero essere altre, ad esempio prendendo una prospettiva socio-economica: alcuni hanno trovato elementi di neo-liberismo nella popolarità dei MOOC (Hall 2013). Ma non è nelle intenzioni di questo libro esplorare questi aspetti, anche se un'analisi di questo genere riguardo alla open education sarebbe molto interessante.
Dopo aver osservato le possibili motivazioni per l'approccio open, e i fattori di influenza che hanno portato alla sua forma attuale, i differenti aspetti dell’openness nell'istruzione possono ora essere ora presi in considerazione. Il primo di questi è forse il più venerando, cioè la pubblicazione in Open Access, ed è il tema del prossimo capitolo.


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