Inside Open Data: il mio OpenDataDay in quel di Brindisi

Quest'anno la giornata internazionale dedicata al tema OPEN DATA si terrà sabato 4 marzo. Come sapete in quei giorni sarò in Puglia per tenere dei corsi di formazione (vedi post), dunque celebrerò questo evento per me molto importante con alcuni degli amici salentini che nel 2015 mi invitarono al MakerInFF.
L'appuntamento è dunque per le ore 16 presso la sala Leonardo Da Vinci del Castello Imperiali di Francavilla Fontana (BR) per un pomeriggio di divulgazione e dibattito intitolato "Inside Open Data. Aspetti legali e applicazioni pratiche di pubblica utilità". L'evento è organizzato dall'Assessorato all'innovazione del Comune di Francavilla Fontana in stretta collaborazione con la locale associazione Fare Zero.
Dopo i saluti di rito da parte del Sindaco Maurizio Bruno e dell'Assessora all'innovazione Maria Rizzo, ci sarà un mio intervento dal titolo Abbiamo diritto agli Open Data? Licenze per dati e principio open by default; a seguire toccherà al giovanissimo e talentuoso Simone Versienti, membro di Fare Zero, studente di ingegneria informatica e sviluppatore software, che si occuperà invece di Open Data e Telegram. Strumenti trasparenti per una comunità smart.
L'evento sarà moderato dal francavillese, William Donzelli, Maker e fondatore dell'associazione Fare Zero.
Riporto qui a fianco la locandina ufficiale dell'evento e, per maggiori dettagli ed eventuali aggiornamenti, rimando all'apposito evento Facebook. Mentre per conoscere altri appuntamenti organizzati nell'ambito dell'Open Data Day, rimando al sito ufficiale dell'iniziativa.


EDIT: Il video e le slides del mio intervento




EDIT: qualche foto dell'evento
Inside Open Data (Francavilla Fontana, 04-03-17)

Commenti

Gas75 ha detto…
Il sindaco non mi pare di averlo visto né sentito intervenire...
Gas75 ha detto…
Buongiorno, mi è sorto un dubbio a valle dell'intervento...
Se ho ben capito, da un lato viene detto che, nel momento in cui viene pubblicato qualcosa, l'autore ne diventa titolare dei diritti, e può avvalersi di una licenza (tipo le Creative Commons) per la distribuzione/diffusione di tale materiale: per esempio un racconto pubblicato in un blog o sito personale, o un video su Youtube in cui mostro me stesso che mi esibisco al karaoke.
Dall'altro, si può dire che sono cresciuto con la convinzione, acquisita da chi mi precedette nella navigazione in Rete, che Internet sia una giungla dove si presume che il materiale pubblicato sia "di pubblico dominio presunto" per il solo fatto di essere reperibile gratuitamente con una semplice ricerca, o in caso contrario sul sito viene chiaramente espresso che il materiale è protetto da copyright.

Il mio dilemma è: esiste davvero su Internet l'oggetto multimediale di pubblico dominio, dato che la sola pubblicazione già fa acquisire dei diritti (d'autore?) all'autore, e quindi il copyright diventa qualcosa di... ridondante?
Cioè nel momento in cui recensisco un film su un mio spazio web, posso pubblicare la locandina liberamente? E di contro, se divulgo un'opera del mio intelletto su Internet con restrizioni sul suo riutilizzo, chi mi tutela se qualcuno la ripubblica spacciandola per propria e me ne accorgo?

Grazie mille per l'attenzione e per l'eventuale risposta che vorrà fornirmi.
Simone Aliprandi ha detto…
Credo che i suoi dubbi siano dovuti a una non piena comprensione dei meccanismi di base del diritto d'autore. Le suggerisco di prendersi un po' di tempo e seguire il mio videocorso che trova liberamente accessibile qui: http://www.musica361.it/videocorso-sul-diritto-autore/. Vedrà che già nelle prime lezioni troverà le risposte.