Il CODACONS contro PokémonGo: "è un attentato alla sicurezza"

Secondo il CODACONS il gioco in realtà aumentata PokémonGo rappresenta un "attentato alla sicurezza" e dunque l'ente si è attivato per chiedere al Governo di intervenire urgentemente per regolamentare e limitare l'utilizzo dell'applicazione sul territorio italiano.
Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante.
spiega il presidente Carlo Rienzi.
Il CODACONS si concentra quindi sulle questioni di ordine pubblico e di sicurezza stradale già da molti fatte rilevare in queste settimane.
Ecco il comunicato di CODACONS.

Ricordiamo anche che il gioco, così come configurato, pone anche problemi di rispetto della proprietà privata e della privacy.
Nell'articolo che ho scritto con il collega Carlo Piana (a cui rimando per approfondimenti), avevamo spiegato:
è un gioco che sfrutta un terminale e tecniche di geolocalizzazione, come tale è ovviamente soggetto all’obbligo di notificazione al Garante. I gestori del gioco l’avranno fatta? Sul registro non risulta alcuna notifica né di Nintendo, né di Niantic. Non vi è dubbio che il trattamento sfrutta apparecchiature situate sul territorio, e nemmeno in modo casuale (direi, anzi, intenzionale), dunque mi pare proprio si applichi (anche) la legge italiana. Non è impossibile che arrivi presto un provvedimento che chiude il gioco sul più bello.

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