Sulla falsariga della simpatica e super-virale campagna #coglioneNo (che con tre riuscitissimi video ha messo in luce la triste realtà dei lavori creativi), mi sento di condividere uno strumento che può tornare utile a chiunque svolga professioni intellettuali (architetti, avvocati, psicologi, informatici...). Un modulo standard per la richiesta di consulenza gratuita da inviare ai vari clienti (o presunti tali) che vi contattano ponendovi quesiti e chiedendovi interventi confondendo costantemente una richiesta di consulto professionale con il semplice scambio di informazioni.
Perché in fondo il problema segnalato da quella campagna dedicata ai cosiddetti lavori creativi si avverte sempre più (pur con modalità diverse) anche nelle professioni più classiche e "riconosciute".
E' un effetto collaterale della cosiddetta società dell'informazione. In un mondo in cui bastano un paio di click per avere una marea di informazioni il valore aggiunto dell'intervento di uno specialista e del suo bagaglio di competenze viene percepito sempre meno. "Beh, ma io non ti sto chiedendo di farmi un lavoro particolare... ti sto solo chiedendo di darmi delle informazioni"... dicono; e non capiscono che la prestazione lavorativa di un professionista intellettuale è proprio quella di fornire informazioni, ma anche e soprattutto quella di assumersi la responsabilità per le informazioni fornite. Che poi è la cosa che davvero fa la differenza. Ricordiamoci sempre che nella parcella di un professionista specializzato non ci sono solo le sue ore di lavoro, ma anche le ore di sonno che il cliente recupera grazie all'affidamento che può fare su quanto emerso dal consulto.
Mi viene spesso da rispondere: "beh, se si tratta di semplici informazioni, aspetta che le cerco io su Google e poi ti mando link ai risultati della ricerca". Esiste anche un sarcastico quanto geniale sito appositamente pensato per questi casi.
In tutti questi casi ora possiamo semplicemente inviare al furbacchione di turno questo modulo e chiedergli di compilarlo. Magari ha delle nobili motivazioni; e in così almeno si mette in chiaro la situazione fin dall'inizio.
Come utilizzare il modulo
Potete scaricare il file d'immagine del modulo e inviarlo via email allo pseudo-cliente alla prima avvisaglia. In alternativa potete stamparne alcune copie da tenere in studio e da mettere in sala d'attesa, assieme ai giornali di gossip.
Se avete un sito professionale, potete anche aggiungere alla pagina "contatti" una frase del tipo: "...se invece cercavi consulenza gratuita, allora clicca qui e compila il modulo" e collegarla al seguente link: http://aliprandi.blogspot.com/2014/01/modulo-consulenza-gratuita.html.
Ecco il modulo.
Leggi anche:
- L'avvocato dell'Internet: epic fail
- Lavoro intellettuale o nobile hobby?
- Creativo? Ti conviene andare in fabbrica
Perché in fondo il problema segnalato da quella campagna dedicata ai cosiddetti lavori creativi si avverte sempre più (pur con modalità diverse) anche nelle professioni più classiche e "riconosciute".
E' un effetto collaterale della cosiddetta società dell'informazione. In un mondo in cui bastano un paio di click per avere una marea di informazioni il valore aggiunto dell'intervento di uno specialista e del suo bagaglio di competenze viene percepito sempre meno. "Beh, ma io non ti sto chiedendo di farmi un lavoro particolare... ti sto solo chiedendo di darmi delle informazioni"... dicono; e non capiscono che la prestazione lavorativa di un professionista intellettuale è proprio quella di fornire informazioni, ma anche e soprattutto quella di assumersi la responsabilità per le informazioni fornite. Che poi è la cosa che davvero fa la differenza. Ricordiamoci sempre che nella parcella di un professionista specializzato non ci sono solo le sue ore di lavoro, ma anche le ore di sonno che il cliente recupera grazie all'affidamento che può fare su quanto emerso dal consulto.
Mi viene spesso da rispondere: "beh, se si tratta di semplici informazioni, aspetta che le cerco io su Google e poi ti mando link ai risultati della ricerca". Esiste anche un sarcastico quanto geniale sito appositamente pensato per questi casi.
"Ciao, visto che tu sei un legale, volevo farti vedere questa cosa veloce (segue email di 30 righe con allegato contratto di 15 pagine), sai, dovrei firmarlo oggi pomeriggio e magari potevi darmi qualche dritta."
"Ciao, visto che sei un informatico, volevo chiederti se magari domani posso passare lì con il PC e farti vedere un piccolo problemino che ho in questi giorni; penso sia una cosa veloce (arriva il PC con circa una decina di virus e malware vari, hard disk pieno fino all'orlo di video porno, sistema operativo da reinstallare e scheda video bruciata).
"Ciao, visto che sei un architetto, volevo sapere se hai tempo 10 minuti in pausa pranzo. Mi hanno fatto quattro diversi progetti per ristrutturare casa e non sono sicuro di quale sia la proposta migliore."E potremmo continuare con moltissimi altri esempi simili.
In tutti questi casi ora possiamo semplicemente inviare al furbacchione di turno questo modulo e chiedergli di compilarlo. Magari ha delle nobili motivazioni; e in così almeno si mette in chiaro la situazione fin dall'inizio.
Come utilizzare il modulo
Potete scaricare il file d'immagine del modulo e inviarlo via email allo pseudo-cliente alla prima avvisaglia. In alternativa potete stamparne alcune copie da tenere in studio e da mettere in sala d'attesa, assieme ai giornali di gossip.
Se avete un sito professionale, potete anche aggiungere alla pagina "contatti" una frase del tipo: "...se invece cercavi consulenza gratuita, allora clicca qui e compila il modulo" e collegarla al seguente link: http://aliprandi.blogspot.com/2014/01/modulo-consulenza-gratuita.html.
Ecco il modulo.
Leggi anche:
- L'avvocato dell'Internet: epic fail
- Lavoro intellettuale o nobile hobby?
- Creativo? Ti conviene andare in fabbrica
Commenti
grazie
Così com'è il modulo è un po' troppo aggressivo, per poterlo dare veramente ai possibili "clienti".
Ma conoscendo la realtà dei fatti,
bisognerebbe rincarare la dose.
dai l'esempio: »visto che sei un informatico, volevo chiederti se magari domani posso passare lì con il PC e farti vedere un piccolo problemino che ho in questi giorni«
secondo me questo c'entra con la figura di informatico così come la intendo io tanto quanto richiedere un lavoro di stagnino ad un idrologo, che non saprebbe di cosa gli si sta parlando. non so quanto un ingegnere idraulico si sentirebbe offeso di una simile richiesta, probabilmente molto.