Bye bye vecchia SIAE. Nuove prospettive dalla UE sulle collecting societies

La nuova direttiva europea sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e delle licenze multi-territoriali di opere musicali nel mercato interno, che è in discussione da alcuni mesi presso le istituzioni UE, sta pian piano giugnendo al suo perfezionamento.
Nei giorni scorsi, infatti, la commissione giuridica (JURI) del Parlamento europeo ha approvato all'unanimità la relazione della Relatrice Marielle Gallo sulla proposta di direttiva della Commissione europea.
A settembre inizierà la fase di discussione tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione, che porterà al testo definitivo.
Di certo, se questa direttiva andrà a regime, potremo dire addio alla SIAE come la conosciamo adesso, ovvero monopolista, iper-burocratizzata e poco trasparente. Finalmente, aggiungerei.

Per approfondire, si veda l'articolo comparso su Dirittodautore.it.
Qui è invece disponibile il testo della proposta di direttiva.

Commenti

Unknown ha detto…
Caro Sig. Aliprandi,
denoto che Lei non ha letto in maniera approfondita ne la Direttiva ne gli emendamenti delle varie commissioni...
E' proprio il contrario, con questa Direttiva sarà finalmente possibile avere una SIAE e SCF più forti.
Proprio perché anch'esse, come tutte le grandi Collecting in Europa, saranno costrette ad essere più efficienti e più trasparenti ma, essendo già molto in linea con i vari punti in discussione, dovranno fare molto poco per essere perfettamente in linea.

Il problema ci sarà invece per tutte quelle piccole Collecting all'italiana che dovranno sparire se non daranno le garanzie richieste dall'UE.

Non vedo l'ora che venga firmata questa Direttiva rinforzando così il monopolio di fatto della SIAE e SCF.
Il Pubblico ruba ma il Privato molto di più, se lo ricordi...)))

Cordiali Saluti