Il copyleft è sempre più glamour

Mi è giunta la segnalazione di un nuovo progetto musicale che ha sposato il modello copyleft adottando per il brano di esordio e per il videoclip una licenza Creative Commons (By-Nc-Sa).
Benché sia il brano che il video siano quanto di più lontano dal mio gusto artistico, non posso rimanere indifferente al fatto che questa produzione (che ha avuto alcuni significativi passaggi radiofonici e televisivi) rappresenta un altro segnale - assieme al recente articolo uscito su Glamour - di un progressivo sdoganamento del modello copyleft presso una cultura più popolare e commerciale, quindi non più solo alternativa e underground. [NB: odio queste classificazioni "commerciale vs alternativo", ma era per capirci].
Il progetto si chiama "Millionaire Blonde" (guardando il video capirete il perchè di questo nome) e il brano in questione si intitola "Se ne va". Il brano è presente su Jamendo e il Myspace del progetto riporta in modo chiaro e corretto il link alla licenza.
Sarebbe interessante approfondire come hanno operato a livello di gestione dei diritti, sia nei rapporti fra autori e produzione, sia nei rapporti con SIAE. Mi riservo di informarmi più avanti. Intanto riporto qui di seguito il videoclip.

Commenti

Simone Aliprandi ha detto…
Non ho avuto modo di verificare, ma mi dicono che è il primo video in Italia sotto licenza libera ad essere passato in una TV nazionale (All Music, per la precisione).
Naco ha detto…
Wow. °_°
"All Music, per la precisione".
Non sono una fan dei video in generale, ma ecco spiegato il motivo per cui no l'ho mai sentito/visto neanche per sbaglio.
dj sdong ha detto…
bene bene, chi fa da se fa x tre! voglio vedere i manager delle major zappare la terra!!! :)
Anonimo ha detto…
Le major uccidono l'arte.
La siae uccide la possibilità di rappresentarla.