Si chiama Elementary OS e viene presentato come un nuovo sistema operativo che rappresenta "un'alternativa veloce ed aperta a Windows e macOS". In realtà, più che di un sistema operativo nuovo in senso proprio, si tratta di una nuova distribuzione GNU/Linux derivata da Ubuntu e ispirata a uno stile semplice e "minimal". Fortemente ancorato ad un approccio "desktop" classico, nell'interfaccia grafica si avvicina a MacOS (e a dire il vero anche la grafica del sito ha un chiaro richiamo allo stile Apple); anche se comunque implementa un ambiente desktop appositamente creato, chiamato Pantheon (versione modificata di GNOME 3).
Esistono tre modi di esplorare e quindi utilizzare le risorse del sistema operativo:
Nato in versione sperimentale nel 2011, la sua prima "stable versione" chiamata Loki (v. 0.4) è stata rilasciata esattamente un anno fa (il 9 settembre 2016) ed è basata su Ubuntu 16.04; ora si attende il rilascio di una versione 0.5 (chiamata Juno).
Sul sito ufficiale del progetto, dal quale è possibile scaricare il pacchetto istallabile facendo una donazione di qualsiasi cifra, si sottolinea che tutto è "open source" e che non vi è alcuna attività pubblicitaria e di "spionaggio" a danno degli utenti ("non facciamo offerte pubblicitarie e non raccogliamo dati personali sensibili. Il nostro unico reddito viene direttamente dai nostri utenti").
Maggiori informazioni sulla storia del progetto sono disponibili sull'apposita voce di Wikipedia.
Esistono tre modi di esplorare e quindi utilizzare le risorse del sistema operativo:
- Griglia: Vedi tutte le tue app in una griglia in ordine alfabetico. Scorri e trova quella che vuoi.
- Categorie: Vedi le tue app organizzate automaticamente in categorie. Perfetto per grandi collezioni.
- Cerca: Lancia app, apri pannelli di impostazioni, lancia comandi, e molto altro nella veloce vista cerca.
Nato in versione sperimentale nel 2011, la sua prima "stable versione" chiamata Loki (v. 0.4) è stata rilasciata esattamente un anno fa (il 9 settembre 2016) ed è basata su Ubuntu 16.04; ora si attende il rilascio di una versione 0.5 (chiamata Juno).
Sul sito ufficiale del progetto, dal quale è possibile scaricare il pacchetto istallabile facendo una donazione di qualsiasi cifra, si sottolinea che tutto è "open source" e che non vi è alcuna attività pubblicitaria e di "spionaggio" a danno degli utenti ("non facciamo offerte pubblicitarie e non raccogliamo dati personali sensibili. Il nostro unico reddito viene direttamente dai nostri utenti").
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