Traduzioni aperte. Per qualcuno è arabo



Nel mondo open puoi scoprire di essere stato tradotto in una lingua extra nel rispetto del copyright e a vantaggio generale.

Per una volta lasciatemi parlare di me. Non certo per autocelebrazione ma più che altro perché quanto mi è successo non capita tutti i giorni e soprattutto rappresenta un utile caso di studio sugli effetti positivi delle licenze open content.
Ho pubblicato alcuni libri divulgativi sulla cultura open e più nello specifico sui relativi aspetti giuridici. Tra questi vi è appunto un manuale operativo sull’uso delle licenze Creative Commons, che è uscito nella sua prima versione in italiano nel 2008 ed è stato poi tradotto in inglese e in spagnolo, direttamente da me con il supporto di alcuni volenterosi “consulenti” madrelingua.
Pochi giorni fa, dal nulla e senza che vi fosse stato prima alcun sentore, mi è stata notificata via Twitter la traduzione in arabo da parte di LibreBooks.org, progetto che fino a quel... [continua]

Articolo uscito su Apogeonline.com il 28 novembre 2014. Leggilo qui.

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