Oggi ho saputo tramite i social network della campagna #UnLibroèUnLibro che ritengo più che opportuna e mi tocca direttamente nella mia attività parallela di autore di libri (che appunto escono sia in formato cartaceo sia in formato digitale).
Ho dato anch'io il mio umile contributo mostrando il mio pollice verso e diffondendo le foto sui miei canali social, come suggerito dagli ideatori della campagna (vedi foto qui sotto).
Per chi non conoscesse il pregresso, la questione è molto semplice: secondo il fisco italiano un libro cartaceo merita un trattamento fiscale molto agevolato (IVA al 4% versata alla fonte dall'editore), mentre gli ebook rimangono vincolati ad un regime ordinario (22%), creando un'assurda disparità di trattamento.
Se anche voi volete sostenere questa campagna, fatevi una foto con il pollice verso e diffondetela sui social media con l'hashtag #unlibroèunlibro. Tutte le informazioni e la gallery dei partecipanti (anche illustri) le trovate sul sito www.unlibroeunlibro.org.
Ho dato anch'io il mio umile contributo mostrando il mio pollice verso e diffondendo le foto sui miei canali social, come suggerito dagli ideatori della campagna (vedi foto qui sotto).
Per chi non conoscesse il pregresso, la questione è molto semplice: secondo il fisco italiano un libro cartaceo merita un trattamento fiscale molto agevolato (IVA al 4% versata alla fonte dall'editore), mentre gli ebook rimangono vincolati ad un regime ordinario (22%), creando un'assurda disparità di trattamento.
Se anche voi volete sostenere questa campagna, fatevi una foto con il pollice verso e diffondetela sui social media con l'hashtag #unlibroèunlibro. Tutte le informazioni e la gallery dei partecipanti (anche illustri) le trovate sul sito www.unlibroeunlibro.org.
#unlibroeunlibro @unlibroeunlibro: pollice verso contro le discriminazioni del fisco a danno degli ebook pic.twitter.com/TfQY7EFQ9l
— Simone Aliprandi (@simonealiprandi) October 31, 2014
il mio pollice verso contro le discriminazioni del fisco #unlibroeunlibro @unlibroeunlibro | cc @Ledizioni pic.twitter.com/xFYxqpWixD
— Simone Aliprandi (@simonealiprandi) October 31, 2014
Commenti
Ancora, il diritto d’autore prevede la copia per uso personale (cosiddetta copia privata), che però non può essere realizzata in presenza di protezioni Drm, così una scelta tecnologica dell’industria (il cui costo si scarica sugli utenti, ovviamente) elimina un diritto previsto da una norma di legge. Non solo, in alcuni casi si è anche verificato che la presenza di una protezione impedisse addirittura la fruizione del contenuto all’acquirente.
http://www.unlibroeunlibro.org/
da whois appare intestato a
Interactive Thinking S.r.l.
e a questo punto potremo ovviamente immaginare, data la natura dell'agenzia, che si tratti di un lavoro commissionatogli da terzi, è legittimo domandarselo) e se si trattasse di un lavoro commissionato da soggeti terzi, chi sono questi soggetti? ONLUS? entità commerciali? Che magari smerciano licenze di accesso di testi digitali a pagamento? E se fosse così, dovremmo riconsiderare con molta cura il nostro supporto eventualmente dato alla luce di queste informazioni se accertate per vere
http://www.unlibroeunlibro.org/
da whois appare intestato a
Interactive Thinking S.r.l.
e a questo punto potremo ovviamente immaginare, data la natura dell'agenzia, che si tratti di un lavoro commissionatogli da terzi, è legittimo domandarselo) e se si trattasse di un lavoro commissionato da soggeti terzi, chi sono questi soggetti? ONLUS? entità commerciali? Che magari smerciano licenze di accesso di testi digitali a pagamento? E se fosse così, dovremmo riconsiderare con molta cura il nostro supporto eventualmente dato alla luce di queste informazioni se accertate per vere