* articolo uscito su ArciReport (anno IX, n.11, 21 marzo 2011)
sito web: www.arci.it/arci_report/
licenza: Creative Commons by-nc-sa 2.5 Italia
Simone Aliprandi, responsabile del progetto Copyleft-Italia.it e autore di alcuni libri divulgativi sulla cultura open (fra cui un manuale sulle licenze Creative Commons, promosso dall'Arci), è attualmente impegnato in una interessante ricerca nell'ambito del suo dottorato presso l'Università Bicocca di Milano. Si tratta di una survey mirata ad approfondire alcuni aspetti sociologici e psicosociali relativamente al diritto d'autore, tema di cui Aliprandi si è sempre occupato nella sua attività di divulgazione e di consulenza legale. Attraverso un questionario online accessibile a chiunque e da compilare in forma completamente anonima, cerca di indagare in che modo gli utenti della rete di oggi si approcciano al problema del diritto d'autore: un problema che tocca ormai chiunque sia attivo in rete e non più strettamente gli addetti ai lavori (avvocati, editori, produttori) come invece succedeva appena prima dell'avvento di internet e delle tecnologie digitali.
La ricerca si divide in quattro parti.
La prima è dedicata ai comportamenti più comuni degli utenti, ovvero come solitamente gli utenti si comportano quando devono acquisire o diffondere materiali coperti da diritto d'autore. La seconda è invece dedicata alla percezione sociale, cioè a come gli utenti della rete percepiscono il problema del diritto d'autore (se lo sentono come un problema importante o secondario, come un elemento utile o solamente fastidioso etc.). La terza parte si interessa invece di approfondire il livello di consapevolezza degli utenti, così da capire quanto effettivamente essi siano informati sull'argomento. Vi è infine una quarta e ultima parte rivolta più che altro agli utenti ‘attivi’, nel senso di persone che oltre ad essere fruitori di contenuti creativi ne sono anche produttori.
Questa ricerca si pone come una delle prime al mondo ad indagare il diritto d'autore con gli strumenti tipici delle scienze sociali (e quindi non solo come fenomeno giuridico o economico) ed è ancora possibile parteciparvi. Inoltre i risultati e l'intera tesi da essi dedotta verranno diffusi in modalità open access.
La compilazione del questionario dura solo una quindicina di minuti e sarà aperta ancora per qualche settimana a questo link: www.aliprandi.org/it/survey.
sito web: www.arci.it/arci_report/
licenza: Creative Commons by-nc-sa 2.5 Italia
Simone Aliprandi, responsabile del progetto Copyleft-Italia.it e autore di alcuni libri divulgativi sulla cultura open (fra cui un manuale sulle licenze Creative Commons, promosso dall'Arci), è attualmente impegnato in una interessante ricerca nell'ambito del suo dottorato presso l'Università Bicocca di Milano. Si tratta di una survey mirata ad approfondire alcuni aspetti sociologici e psicosociali relativamente al diritto d'autore, tema di cui Aliprandi si è sempre occupato nella sua attività di divulgazione e di consulenza legale. Attraverso un questionario online accessibile a chiunque e da compilare in forma completamente anonima, cerca di indagare in che modo gli utenti della rete di oggi si approcciano al problema del diritto d'autore: un problema che tocca ormai chiunque sia attivo in rete e non più strettamente gli addetti ai lavori (avvocati, editori, produttori) come invece succedeva appena prima dell'avvento di internet e delle tecnologie digitali.
La ricerca si divide in quattro parti.
La prima è dedicata ai comportamenti più comuni degli utenti, ovvero come solitamente gli utenti si comportano quando devono acquisire o diffondere materiali coperti da diritto d'autore. La seconda è invece dedicata alla percezione sociale, cioè a come gli utenti della rete percepiscono il problema del diritto d'autore (se lo sentono come un problema importante o secondario, come un elemento utile o solamente fastidioso etc.). La terza parte si interessa invece di approfondire il livello di consapevolezza degli utenti, così da capire quanto effettivamente essi siano informati sull'argomento. Vi è infine una quarta e ultima parte rivolta più che altro agli utenti ‘attivi’, nel senso di persone che oltre ad essere fruitori di contenuti creativi ne sono anche produttori.
Questa ricerca si pone come una delle prime al mondo ad indagare il diritto d'autore con gli strumenti tipici delle scienze sociali (e quindi non solo come fenomeno giuridico o economico) ed è ancora possibile parteciparvi. Inoltre i risultati e l'intera tesi da essi dedotta verranno diffusi in modalità open access.
La compilazione del questionario dura solo una quindicina di minuti e sarà aperta ancora per qualche settimana a questo link: www.aliprandi.org/it/survey.
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