A Roma fra musica libera e gelato open


Questo recente ponte del 2 giugno l'ho trascorso nella città delle città, l'urbe, la capitale. Ero ospite di un interessante evento dedicato alle produzioni musicali indipendenti: Alter, tenutosi presso il Circolo degli artisti. In una tavola rotonda, a cui oltre a me hanno partecipato altri attivisti del settore (vedi il programma), si è parlato del modello copyleft applicato alla musica.
Essendo poi a Roma, è stato citato il caso emblematico della Gelateria Fiordiluna in Trastevere con i cui titolari avevo già avuto modo di entrare in contatto via web. E finalmente ho anche avuto l'occasione di andarli a trovare fisicamente la sera di domenica, con una via della Lungaretta piena di gente e di vita. Per mio grande piacere, ho trovato esposti su uno scaffale del negozio i miei libri e altre produzioni targate Copyleft-Italia. È stata una piacevole sorpresa... e anche il gelato era buonissimo.
Bravi, davvero. Basterebbe che in ogni grande città ci fosse anche solo un negozio così "illuminato" (non necessariamente una gelateria: anche una libreria, un bar, un negozio di dischi), e la cultura libera entrerebbe più facilmente anche in mezzo alla gente che per vari motivi non frequenta la rete.

Commenti

Naco ha detto…
Da noi a Bari c'è qualcosa di simile, ma non riferita al copyleft. in sintesi, c'è un bar in cui sono esposti dei libri, quindi tu puoi sederti, prenderti quello che vuoi e leggerti un bel libro.
Per la verità, anche alla Feltrinelli di Bari puoi farlo (c'è il bar all'interno) e qui vi ho trovato anche dei libri sul copyleft. Purtroppo erano nascosti in una sezione sull'informatica talmente invisibile, che io me ne sono accorta soltanto perché stavo cercando proprio dei titoli sull'argomento.