In vista dell'evento WS Explora 6 organizzato a Bolzano da Weigh Station (vedi dettagli nel post precedente), sono stato intervistato dal sito AltoAdigeInnovazione.it. Riporto di seguito estratto dell'articolo uscito quest'oggi (e rilasciato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0); la versione integrale è disponibile qui.
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«Un tempo solo esperti specializzati e addetti ai lavori si occupavano di questioni di copyright, oggi tutti gli operatori nel settore culturale sentono l’esigenza di conoscerne almeno i principi base» — spiega l’avvocato esperto di diritto d’autore e della comunicazione Simone Aliprandi. Il 24 e 25 novembre 2017 al Museion di Bolzano Aliprandi svilupperà il tema «copyright e licenze Creative Commons» nell’ambito di WS Explora 6, il ciclo di workshop dedicato alla community di giovani professionisti della cultura e della creatività in Alto Adige. Non solo terrà una lezione aperta — e a ingresso gratuito — sul tema ma sarà anche a disposizione per delle sessioni di consulenza con gli addetti al settore culturale altoatesino. [...]
Ma le questioni legate al copyright non riguardano solo musicisti, registi o scrittori: «Con la nascita del digitale il tema dei diritti d’autore tocca da vicino una molteplicità di professionisti, da chi lavora nei media o organizza eventi fino a chi cura siti istituzionali— spiega l’esperto che da circa 10 anni è attivo come consulente in materia di diritti d’autore, con particolare focus sulle licenze «open», cioè le tipologie di licenze con cui gli autori permettono ad altri di usare, copiare, modificare, ampliare e diffondere la propria opera —. Ma anche da informatici e sviluppatori mi arrivano tantissime richieste di consulenza. Alla fine sono proprio loro i “nuovi” creativi. Chiunque voglia creare una piattaforma web o un software, dovrà farsi qualche domanda sui propri diritti d’autore e su come gestire l’utilizzo o la diffusione di opere di terzi». «Uno dei dubbi più diffusi legati al copyright è senz’altro l’utilizzo di immagini e video sul web, sia sui social media e su blog online, che sulle pagine web di realtà istituzionali — spiega Aliprandi che tra l’altro fa parte di «Array», un team di professionisti specializzati nel diritto del settore ICT —. Le conseguenze per chi infrange i diritti d’autore possono essere delicate, dalla richiesta di rimozione di contenuti al risarcimento dei danni».
Quali sono le tipologie di opere tutelate, come si può acquisire il diritto d’autore per il proprio lavoro creativo? [...] «Il mio obiettivo è quello di trasmettere ai partecipanti di WS Explora i principi e nozioni base del diritto d’autore e delle licenze Creative Commons con un linguaggio accessibile e divulgativo adatto anche a chi non ha conoscenze preliminari nell’ambito» sottolinea l’avvocato che tra le altra cose ha conseguito un dottorato di ricerca in Società dell’informazione e che ha pubblicato diverse monografie sul tema del copyright e delle licenze open.
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«Un tempo solo esperti specializzati e addetti ai lavori si occupavano di questioni di copyright, oggi tutti gli operatori nel settore culturale sentono l’esigenza di conoscerne almeno i principi base» — spiega l’avvocato esperto di diritto d’autore e della comunicazione Simone Aliprandi. Il 24 e 25 novembre 2017 al Museion di Bolzano Aliprandi svilupperà il tema «copyright e licenze Creative Commons» nell’ambito di WS Explora 6, il ciclo di workshop dedicato alla community di giovani professionisti della cultura e della creatività in Alto Adige. Non solo terrà una lezione aperta — e a ingresso gratuito — sul tema ma sarà anche a disposizione per delle sessioni di consulenza con gli addetti al settore culturale altoatesino. [...]
Ma le questioni legate al copyright non riguardano solo musicisti, registi o scrittori: «Con la nascita del digitale il tema dei diritti d’autore tocca da vicino una molteplicità di professionisti, da chi lavora nei media o organizza eventi fino a chi cura siti istituzionali— spiega l’esperto che da circa 10 anni è attivo come consulente in materia di diritti d’autore, con particolare focus sulle licenze «open», cioè le tipologie di licenze con cui gli autori permettono ad altri di usare, copiare, modificare, ampliare e diffondere la propria opera —. Ma anche da informatici e sviluppatori mi arrivano tantissime richieste di consulenza. Alla fine sono proprio loro i “nuovi” creativi. Chiunque voglia creare una piattaforma web o un software, dovrà farsi qualche domanda sui propri diritti d’autore e su come gestire l’utilizzo o la diffusione di opere di terzi». «Uno dei dubbi più diffusi legati al copyright è senz’altro l’utilizzo di immagini e video sul web, sia sui social media e su blog online, che sulle pagine web di realtà istituzionali — spiega Aliprandi che tra l’altro fa parte di «Array», un team di professionisti specializzati nel diritto del settore ICT —. Le conseguenze per chi infrange i diritti d’autore possono essere delicate, dalla richiesta di rimozione di contenuti al risarcimento dei danni».
Quali sono le tipologie di opere tutelate, come si può acquisire il diritto d’autore per il proprio lavoro creativo? [...] «Il mio obiettivo è quello di trasmettere ai partecipanti di WS Explora i principi e nozioni base del diritto d’autore e delle licenze Creative Commons con un linguaggio accessibile e divulgativo adatto anche a chi non ha conoscenze preliminari nell’ambito» sottolinea l’avvocato che tra le altra cose ha conseguito un dottorato di ricerca in Società dell’informazione e che ha pubblicato diverse monografie sul tema del copyright e delle licenze open.
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