tag:blogger.com,1999:blog-18416105866635202592024-03-16T11:55:28.591+01:00SIMONE ALIPRANDI BLOGnuove sfide per il diritto nell'era digitale: copyright 2.0, open licensing, libertà digitali, pubblico dominioSimone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.comBlogger1001125tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-44276421918744687192024-03-14T18:53:00.001+01:002024-03-16T11:54:55.782+01:00Uomini che amano i chatbot: Bonanomi e Dusi alla Canottieri Adda Lodi parlano di intelligenza artificiale<p>Domani, venerdì 15 marzo, alle ore 21.00, presso la Canottieri Adda Lodi (sala Martini), si terrà l'incontro informativo "Uomini che amano i Chatbot", durante il quale si parlerà dei concetti di base dell'intelligenza artificiale generativa, con la partecipazione di Gianluigi Bonanomi e Canzio Dusi, autori di un recente libro pubblicato con Ledizioni (<a href="https://www.ledizioni.it/prodotto/uomini-che-amano-i-chatbot/"><b>vedi</b></a>).</p><p>La Canottieri è stata per tutta la mia gioventù una sorta di seconda casa e, visto il tema caldo che verrà trattato, non posso assolutamente mancare. Gli autori mi hanno anche chiesto di introdurre la serata.</p><p>Vi aspetto quindi domani sera. L'ingresso è gratuito. Di seguito riporto la locandina.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1ZNT4lHmjtswj-M8aQDFC5hx1a9EQncMWO7cV8xcUvB2b5PL-jrwOjz7XLoRbY2IKHCxjejzUchwMyj0lDfAeSqCN3B1ry0LdDEM5adIE7JBPNMZ2XPSw0qVRK8sJGSe95bL9u2Ip52ks8swr0AeCjnfCDAnMA6fRFBxnTFicEes0H_3yu-X77OHXGq9r/s2000/aliprandi_chatbot_canottieri_mar2024.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1414" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1ZNT4lHmjtswj-M8aQDFC5hx1a9EQncMWO7cV8xcUvB2b5PL-jrwOjz7XLoRbY2IKHCxjejzUchwMyj0lDfAeSqCN3B1ry0LdDEM5adIE7JBPNMZ2XPSw0qVRK8sJGSe95bL9u2Ip52ks8swr0AeCjnfCDAnMA6fRFBxnTFicEes0H_3yu-X77OHXGq9r/w283-h400/aliprandi_chatbot_canottieri_mar2024.jpg" width="283" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">__________________________ [EDIT]__________________________</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">IL VIDEO INTEGRALE DELLA SERATA</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/ExNYYnVbxJA?si=Vsv1jaiGqiw8yrUO" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-38526519380043027002024-03-04T18:52:00.002+01:002024-03-04T18:52:24.494+01:00AI e proprietà intellettuale: alcuni interessanti commenti alle cause attualmente in corso<p>Sul numero 4/2023 della rivista giuridica “Persona e mercato” (uscito pochi giorni fa) si trova "Diritto e nuove tecnologie", rubrica di aggiornamento dell’OGID Osservatorio Giuridico sulla Innovazione Digitale, costituito presso il Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive dell’Università di Roma “La Sapienza”, curata dal Prof. Salvatore Orlando e dal Dott. Mario Mauro. A <b><a href="http://www.personaemercato.it/wp-content/uploads/2024/02/Osservatorio.pdf">questo link</a></b> potete scaricare l'intero fascicolo.</p><p>Al suo interno alcuni interessanti articoli di approfondimento sulle più interessanti cause in tema di intelligenza artificiale e proprietà intellettuale che risultano attualmente in corso e che hanno già prodotto alcuni provvedimenti.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4aS2KApDLkXjUVEFcz3JhN9K_ojvoP7e4Gzi_dLEX5ejcfTdaNg_qwbLPqyN4CeCiwGt6Mhr5cEVbNH0Y73cFbvwmSShsQg0ZCiMWrYpwSkjXtbv8OXaa0_UCTnEfSTKhvsgxi5JZUOA0aBj2Sw-_y-cWyA9WF7SHAR8QQJ5afF7OO8u2etD3jENxW-XX/s1580/screenshot_ogid_rivista_aliprandi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="908" data-original-width="1580" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4aS2KApDLkXjUVEFcz3JhN9K_ojvoP7e4Gzi_dLEX5ejcfTdaNg_qwbLPqyN4CeCiwGt6Mhr5cEVbNH0Y73cFbvwmSShsQg0ZCiMWrYpwSkjXtbv8OXaa0_UCTnEfSTKhvsgxi5JZUOA0aBj2Sw-_y-cWyA9WF7SHAR8QQJ5afF7OO8u2etD3jENxW-XX/w400-h230/screenshot_ogid_rivista_aliprandi.png" width="400" /></a></div><p><br /></p><p>Il primo articolo che tengo a mettere in evidenza è quello della collega Deborah De Angelis intitolato <b><i>"Il primo provvedimento in USA nel caso Stable Diffusion sulla richiesta di protezione del copyright contro i sistemi di IA generativa: fair use o non fair use?"</i></b>. L'autrice mette in luce i passaggi chiave dell'Order on Motion to Dismiss and Strike (Case No. 23-cv-00201-WHO) nella class action promossa da Sarah Anderson, Kelly McKernan, Karla Ortiz ed altri artisti contro Stability AI Ltd e Stability AI Inc., emesso dalla United States District Court, Northern District of California il 30 ottobre 2023.</p><p>Di seguito riporto alcuni passaggi essenziali della riflessione di De Angelis.</p><p>Innanzitutto, viene chiarito un concetto essenziale, che ho già più volte cercato di far passare tramite i miei video e i miei scritti (vedi ad esempio <a href="https://zenodo.org/records/10633785">questo articolo</a>).</p><p><i></i></p><blockquote><i>i modelli di deep learning non archiviano una copia dei loro dati per l'addestramento, ma ne codificano una versione con punti dati simili ma più vicini tra loro. In un secondo momento questa rappresentazione viene decodificata per generare dati nuovi e originali con caratteristiche analoghe. La prova della responsabilità dei convenuti per le singole fattispecie di violazioni delle quali si richiede la condanna non è agevole da un punto di vista tecnico-giuridico. </i></blockquote><p></p><p>Altra questione determinante in sede giudiziale è l'onere della prova, che cade indubbiamente su coloro che agiscono in causa sostenendo di aver subito una violazione dei diritti. E questo pare essere uno degli scogli più massicci da superare in tutte queste cause, dato che non vi è un legame di derivazione diretta tre le opere oggetto di addestramento e gli output forniti dall'AI.</p><p><i></i></p><blockquote><p><i>La semplice indicazione di una pagina web (https://haveibeentrained.com), ove ricercare le opere oggetto di addestramento non è considerata utile e sufficiente a soddisfare l’onere di identificazione, in quanto non consente una pronta identificazione delle specifiche opere registrate ed utilizzate per l’addestramento, ma si basa sul risultato offerto dalla ricerca con il nome del singolo artista. È necessario dimostrare, dall’esame delle immagini di output fornite dalla ricerca, che le opere oggetto di addestramento, coinvolte nell’attività di scraping da parte di LAION, siano riconducibili ad un determinato artista. </i></p><p><i>[...] </i></p><p><i>per poter lamentare la responsabilità per violazione diretta del diritto d’autore, gli attori devono chiarire in che modo DreamUp generi immagini di output che possono considerarsi opere derivate dalle immagini di training e dimostrare che tali immagini di output siano sostanzialmente simili alle opere protette.</i></p></blockquote><p><i></i></p><p>Un altro aspetto essenziale da indagare è quello relativo alle informazioni sul regime dei diritti (cioè il nome dell'autore, la data di creazione, eventuali licenze pubbliche applicate all'opera, etc.) che diventano difficili da fornire in sistemi chatbot come quelli a cui ormai ci stiamo abituando. La questione può diventare particolarmente delicata in quei paesi in cui esiste una tutela per i cosiddetti diritti morali d'autore. Scrive Deborah De Angelis:</p><p></p><blockquote><i>vi è un’ulteriore lacuna dovuta alla mancanza di specifica indicazione da parte degli attori di quali fossero state le informazioni sul regime dei diritti indicate nelle opere disponibili on line, né sono stati portati all’attenzione fatti che dimostrino in modo plausibile che quando le immagini sono state oggetto di scraping e incluse nei dataset di apprendimento, le informazioni sul regime dei diritti siano state rimosse; né fatti che dimostrino in modo plausibile che ciascun convenuto fosse a conoscenza che le informazioni stesse fossero oggetto di scraping e che tale condotta avrebbe "indotto, consentito, facilitato o occultato una violazione". Qualora quest’ultima violazione fosse accertata, si porrebbero dei problemi di violazione del diritto morale d’autore nell’utilizzo delle opere da parte dei sistemi di IA generativi. </i></blockquote><p></p><p>Il secondo articolo che tengo a mettere in evidenza è quello di Emanuela Burgio intitolato <i><b>"La causa intentata dal NYT contro Open AI e Microsoft per la IA generativa"</b></i>. In questo testo, l'autrice ricostruisce la vicenda e prende le mosse dagli atti giudiziari delle parti in causa in questo importante processo iniziato il 27 dicembre 2023, di cui però al momento della scrittura dell'articolo non esistono ancora provvedimenti della corte. Questi sono i passaggi più significativi dell'articolo.</p><p>Il primo relativo al contesto di fatto che ha portato il noto giornale americano ad agire in giudizio. Il problema di fondo sta nell'integrazione tra le funzioni di sistema di AI generativa (ChatGPT) e di motore di ricerca (Bing) che permettono di produrre come output interi pezzi di articoli, riprodotti quasi pedissequamente.</p><p><i></i></p><blockquote><p><i>A ulteriore conferma della presunta violazione, il New York Times ha prodotto dei documenti rappresentati la situazione in cui, utilizzando specifici input relativi ad importanti inchieste giornalistiche del Times, ChatGPT generava contenuti identici agli articoli stessi del Times bypassando di fatto le misure tecniche di protezione applicate al sito web dal titolare dei diritti (es. paywall).</i></p><p><i>Questa riproduzione non si limitava ai contenuti storici, ma, grazie all'interazione con il motore di ricerca Bing, era in grado di recuperare anche gli articoli di attualità più recenti pubblicati dal Times. In altre parole, mentre in passato i motori di ricerca erano in grado di mostrare solo snippets, spingendo l'utente ad accedere al sito del giornale per ottenere informazioni più dettagliate, nel contesto attuale il motore di ricerca poteva fornire una sintesi estesa all'utente, eliminando la necessità di accedere al sito originale.</i></p></blockquote><p><i></i></p><p><i></i></p><blockquote><i>OpenAI, dal canto suo, ha tentato di ricondurre la sua attività all’esenzione del "fair use" statunitense, invocando la natura “trasformativa” dell’utilizzo fatto delle opere protette.</i></blockquote><p></p><p>Il secondo passaggio allarga il focus dalla causa del New York Time alle esperienze diverse di altri grandi player dell'editoria internazionale che hanno invece cercato di entrare nel gioco in modo più possibilista e propositivo.</p><p></p><blockquote><p><i>Di contro, altri operatori del mercato hanno assecondato l’AI generativa, come ad esempio Axel Springer, l'editore tedesco e politico, il quale ha annunciato il 13 dicembre 2023 una partnership globale con OpenAI consentendo che ChatGPT fornisca agli utenti degli estratti di notizie pubblicate sulle testate del gruppo di sua proprietà.</i></p><p><i>O ancora, Associated Press, una delle più prestigiose agenzie di stampa statunitensi ha concesso a OpenAI l'accesso a parte del proprio archivio testuale. Come corrispettivo l'agenzia ha ottenuto l'accesso alla tecnologia di OpenAI.</i></p></blockquote><p></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-8744959074330948212024-02-29T16:13:00.007+01:002024-03-12T19:53:36.482+01:00La mia crociata personale contro le email spam (e le relative argomentazioni giuridiche)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGUdceYAqhxQ1gMpAc4PGhElBil4tcItCixS6o4rZj3n4lK2l35FNngxwe3adNifQv9zWNzdp6Qxat4kPZfkfm4A73T6S5pBLbgeDTysBvreryWrJ1BI7YhMqe23WxysHSqez29In55iXEh36NxNnmkYDFNFTynl_4sLIH2ldx0pWKx8a4Zm3d2-cbUCjC/s640/immagine_spam_aliprandi.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="231" data-original-width="640" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGUdceYAqhxQ1gMpAc4PGhElBil4tcItCixS6o4rZj3n4lK2l35FNngxwe3adNifQv9zWNzdp6Qxat4kPZfkfm4A73T6S5pBLbgeDTysBvreryWrJ1BI7YhMqe23WxysHSqez29In55iXEh36NxNnmkYDFNFTynl_4sLIH2ldx0pWKx8a4Zm3d2-cbUCjC/w640-h232/immagine_spam_aliprandi.png" width="640" /></a></div><h2>1. Premessa</h2><div style="text-align: left;">Partiamo da una premessa fondamentale: non se ne può più! Di email spam e di telefonate da callcenter ne abbiamo davvero piene le tasche.<br />Nel mio caso la situazione è particolarmente grave dato che ho diversi indirizzi email aperti (legati alle varie collaborazioni universitarie e ai miei vari progetti) che devo comunque tenere monitorati personalmente senza avere una persona che mi aiuti. Come se non bastasse, questi miei indirizzi sono spesso facilmente reperibili presso elenchi pubblici e siti web pubblici, come ad esempio l’albo avvocati, il MEPA, i siti web delle università con cui collaboro.</div><div style="text-align: left;">Ovviamente il fatto che questi miei recapiti siano facilmente reperibili NON vuole affatto dire che possano essere prelevati indiscriminatamente e utilizzati a scopo di marketing. Su questo la legge e la giurisprudenza sono chiarissime. Ciò nonostante spesso, dietro mia richiesta su dove sia stato reperito l'indirizzo, lo <i>spammer </i>risponde con grande naturalezza "be', si trova facilmente sull'albo avvocati!", non considerando che invece così sta aggravando la sua posizione.</div><h2 style="text-align: left;">2. La crociata</h2><p>Se così vogliamo chiamarla, ho deciso che la mia tolleranza si è esaurita e che adesso voglio agire per fare qualcosa, nel senso di segnalare l’accaduto alle autorità e procedere anche in sede civile. Sono un avvocato e ho gli strumenti per tutelare i miei diritti, nella speranza che questa mia azione possa in qualche modo avere ricadute positive anche su altri colleghi e altri privati cittadini che si trovano nella mia stessa situazione.</p><p>Per un po’ di tempo quindi applicherò un approccio rigido e segnalerò qualsiasi comportamento che risulterà non conforme alle norme sul trattamento dei dati personali; e lo farò anche per una sola email o per una sola chiamata ricevuta.</p><h2 style="text-align: left;">3. “Mamma mia, come sei rigido!”</h2><p>So già che cosa staranno pensando molti di voi, specie se sono persone che lavorano proprio nel webmarketing. Starete pensando “Mamma mia come sei rigido!”, ma anche “chi te lo fa fare di perdere tutto questo tempo per qualche email spam!”. Non mi interessa che cosa pensate. Pensate pure che sono un fissato pedante, ma credo che per far sì che i miei dati siano finalmente cancellati dai vari database a fini di marketing sia necessario usare metodi più drastici.</p><h2 style="text-align: left;">4. “Lo so che non si potrebbe, ma tanto lo fanno tutti…"</h2><p>Se la giustificazione principale per l'attività di marketing aggressivo, fatta raccattando (indebitamente) gli indirizzi email in giro per la rete, è che “tanto lo fanno tutti”, allora siamo davvero messi male. Non so se soggetti che utilizzano questa giustificazione becera possano anche solo vagamente comprendere la questione giuridica sottostante. E comunque ciò non toglie che essi siano nel torto e che il loro operato sia da contrastare.</p><p>Eppure posso confermare che alcuni degli "spammer" da me interpellati e diffidati mi hanno proprio risposto così, facendomi capire velatamente che quel mondo funziona così e che per loro è l'unico modo per rimanere in partita con i loro concorrenti. Che tristezza.</p><h2 style="text-align: left;">5. “Ma scusa… Ti basta mettere un filtro antispam, e il problema è risolto.”</h2><p>I filtri antispam ce li ho già. Ma non c’entra nulla. Il problema è proprio il trattamento illecito dei miei dati. Ciò che mi interessa è capire dove sono stati prelevati i miei dati e su quale base giuridica li stanno utilizzando. Lo spammer dovrebbe essere in grado di fornire queste informazioni e di dimostrare che ha agito nel rispetto del GDPR (ad esempio fornendo prova del consenso acquisito, dato che le comunicazioni marketing sottostanno quasi sempre alla regola del consenso). Se non è così, allora scattano le conseguenze previste dalla legge.</p><h2 style="text-align: left;">6. “Rilassati, basta cliccare sul tasto 'unsubscribe' per cancellarti...”</h2><p>Una delle più frequenti obiezioni è la seguente: “se il tuo indirizzo è stato inserito in una mailing list, ti basta cliccare sul tasto “unsubscribe” per cancellarti. Non c’è bisogno di fare tutta questa tragedia.” Questa in realtà è una grave ingenuità.</p><p>Infatti, trattandosi di soggetti che hanno rastrellato il mio indirizzo email in giro per la rete o da database di indirizzi acquisto sottobanco, cliccare sul tasto UNSUBSCRIBE rischia di trasformarsi in un autogol, perché in quel modo si manda un “segno di vita” allo spammer e si dà conferma che l'indirizzo email funziona correttamente. </p><p>Inoltre, davvero credete che un soggetto che agisce in quel modo scorretto poi magicamente sia così corretto da eseguire realmente la vostra richiesta di cancellazione? Suvvia…</p><h2 style="text-align: left;">7. Il risarcimento del danno</h2><p>Forse non tutti lo sanno, ma il GDPR all’art. 82 prevede che “chiunque subisca un danno materiale o immateriale causato da una violazione del presente regolamento ha il diritto di ottenere il risarcimento del danno dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento.”</p><p>Ne consegue che il trattamento illecito di dati personali genera responsabilità civile e quindi la mia azione sarà mirata non solo a interrompere il trattamento illecito ma anche a ottenere il risarcimento del danno. I vari “spammer” non dovrebbero quindi scandalizzarsi se riceveranno da me non solo una richiesta di accesso ai dati personali (art. 15 del GDPR) ma anche una diffida con richiesta di risarcimento danni. È tutto assolutamente coerente con quello che dice la legge.</p><p>Quindi, caro spammer, se questa cosa ti sconvolge perché fino a questo momento non te l'aveva detta nessuno, è un problema tuo. Io agirò anche e soprattuto per ottenere il risarcimento del danno. Fai i tuoi conti e parlane con il tuo avvocato. <b><u>E se preferisci farmi un'offerta economica affinché io non proceda, fammela avere tempestivamente e io la valuterò con attenzione</u></b>. Se sarà adeguata, chiuderemo la questione bonariamente (come si usa dire) e ti rilascerò una mia dichiarazione scritta in cui mi impegno a non segnalare l'accaduto alle autorità e a non agire in giudizio.</p><h2 style="text-align: left;">8. “Stai abusando della tua posizione di avvocato...”</h2><p>Alcuni, mostrando poca dimestichezza con il diritto, obietteranno e sosterranno che io agisco con questi metodi solo perché sono un avvocato e quindi posso fare la voce grossa. Uno di questi “geni del marketing” mi ha pure scritto che secondo lui la mia richiesta di danni civili è un’estorsione (cito testualmente), mostrando non solo la sua poca conoscenza del diritto ma anche la sua poca intelligenza. </p><p>Mettiamo bene in chiaro un concetto: agire secondo la legge per la tutela di un diritto non può essere considerato un abuso in nessun film e in nessun romanzo fantasy. Il fatto che la maggior parte delle persone scelga la strada del quieto vivere e del lasciar correre (accontentandosi del filtro antispam) non significa che il mio modus operandi sia scorretto. Anzi, credo che se anche altre persone agissero come me, la musica cambierebbe un po’ per tutti.</p><p>L’unica differenza è che, essendo io avvocato, ho una <i>forma mentis</i> più avvezza a questo tipo di azioni. Ma vi assicuro che tutti, anche privati cittadini, possono procedere nello stesso modo.</p><p>Quindi, se solo hai pensato “Stai abusando della tua posizione di avvocato...”, forse non hai ben chiara la questione. Non sono io che sto abusando della mia posizione di avvocato, ma piuttosto siete voi spammer che state abusando della pazienza e della buona fede di milioni di cittadini. </p><h2>9. “Sarà anche legale, ma comunque non è etico...”</h2><p>A corollario del punto precedente, un altro genio mi ha detto che il mio agire sarà pure nei binari della legge ma comunque non è etico e quindi andrebbe segnalato al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati. Certo... perché invece fare attività di marketing interamente basata sulla violazione sistematica delle norme sulla tutela dei dati personali, è molto etico. Applausi.</p><p>Poi comunque ribadisco che agire per la tutela dei propri diritti secondo quanto previsto dalla legge non può comunque portare ad alcuna censura in sede disciplinare. Anzi, molto probabile che i colleghi del Consiglio dell'Ordine prendano spunto dalla mia iniziativa. Quindi buona fortuna.</p><p></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-79229939838874978542024-02-20T22:12:00.001+01:002024-02-29T10:43:36.593+01:00Il cortocircuito della creatività artificiale: il 28 febbraio mio intervento per Sapere Digitale<p>Mercoledì 28 febbraio alle ore 17 sarò ospite di "Conversioni", rassegna di incontri divulgativi online organizzati da Saperedigitale.org, che nell'edizione di quest'anno è tutta dedicata ai vari risvolti dell'intelligenza artificiale.</p><p>L'appuntamento ha come titolo <i><b>Il cortocircuito della creatività artificiale</b></i>. Con Eleonora Pantò discuteremo di diritto d'autore e creatività da un punto di vista legale in un mondo in cui i sistemi di intelligenza artificiale generativa sono in grado di creare opere nelle quali è difficilissimo distinguere dove finisca l’apporto umano e dove invece inizi l’apporto della macchina.</p><p>La partecipazione è gratuita ma è necessario registrarsi per ricevere il link della diretta.</p><p>Qui trovate il <b><a href="https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSevzpmkFrCUiOpUe9PbyIe0j5WJKFKyY4YDa3N5U5dema712Q/viewform">form di iscrizione</a></b> e sotto trovate la locandina.</p><p>EDIT: <a href="https://zenodo.org/records/10726181">scarica le slides</a> utilizzate durante l'incontro</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW78sZBmXb64HljJyc7eX9Mw2FYjBbCjGxUsAcrGJNkrNHjWsTjdS2wtYxr0dPqWM0fe-CHy0pDBqs2CyoFuBMkWwSR-lgf3WVyLbI0T-aY-QnczIc4DiVlQ2FIyZslawhNG-1ilmGg1RqeVuNfEgdjUrdeM3TZMREkXePrqVj5nLmMWdNlpQQKPkj8ZjY/s1310/aliprandi_saperedigitale_2024.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1310" data-original-width="1050" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW78sZBmXb64HljJyc7eX9Mw2FYjBbCjGxUsAcrGJNkrNHjWsTjdS2wtYxr0dPqWM0fe-CHy0pDBqs2CyoFuBMkWwSR-lgf3WVyLbI0T-aY-QnczIc4DiVlQ2FIyZslawhNG-1ilmGg1RqeVuNfEgdjUrdeM3TZMREkXePrqVj5nLmMWdNlpQQKPkj8ZjY/w512-h640/aliprandi_saperedigitale_2024.png" width="512" /></a></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-5050129084210701112024-02-12T19:46:00.002+01:002024-02-12T19:48:42.443+01:00Inspiring Minds: Al, un mondo da esplorare. Tavola rotonda al Collegio San Carlo<p>Domani sarò tra i relatori di un'interessante tavola rotonda sull'impatto dell'intelligenza artificiale in ambito didattico e creativo che si terrà per tutta la mattinata al Collegio San Carlo di Milano. </p><p>Di seguito riporto il programma degli interventi e la locandina. L'evento è riservato ai docenti del collegio.</p><p><br /></p><p></p><ol style="text-align: left;"><li>Fabio Moioli | <i>Perché parliamo di Intelligenza artificiale? Genesi, utilizzi, impatto e attualità<br /></i><br /></li><li>Pierdomenico Memeo | <i>Dalla fantasia alla realtà: l'AI nell’immaginario letterario e cinematografia</i><br /><br /></li><li>Emanuele Micheli | <i>Etica e AI: impatti e prospettive. Principi, implicazioni e riflessioni</i><br /><br /></li><li>Simone Aliprandi | <i>Creatività e proprietà intellettuale</i><br /><br /></li><li>Ruggero Cortese | <i>AI nella didattica: impatto, strumenti, risorse e vantaggi</i><br /><br />Modera Gianluca Meardi</li></ol><p></p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiahntAYPO9Vo5jxM1N9Lrlb5QDrxzpxuCMUJ89pZZFviQBLhS_yjcc0Af0YpjFpDkVGflYTSj1o3aZSKcpZ6n7z0mRTM-5n2zaj9Za0HSiZ7Pf5MurbDn3Ph5lDlPkePBOuggzLvTh0hceg8mPCG4qhIzqcVPrDA0ZieraB-j-5fS79wpdfVeBwWdPycXa/s1561/locandina_aliprandi_sancarlo_2024.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="875" data-original-width="1561" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiahntAYPO9Vo5jxM1N9Lrlb5QDrxzpxuCMUJ89pZZFviQBLhS_yjcc0Af0YpjFpDkVGflYTSj1o3aZSKcpZ6n7z0mRTM-5n2zaj9Za0HSiZ7Pf5MurbDn3Ph5lDlPkePBOuggzLvTh0hceg8mPCG4qhIzqcVPrDA0ZieraB-j-5fS79wpdfVeBwWdPycXa/w640-h358/locandina_aliprandi_sancarlo_2024.jpeg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-64829051705733181472024-01-23T19:51:00.007+01:002024-01-31T00:03:20.645+01:00Intelligenza artificiale e diritto: la mia intervista per il podcast "brAIn - il futuro del lavoro creativo"<p>Nelle scorse settimane sono stato intervistato da Anna Masiero per il suo podcast "brAIn - il futuro del lavoro creativo", un podcast in cui si parla di intelligenza artificiale applicata ai mondi creativi, quindi anche di musica, arte, fashion, comunicazione e tanti altri campi, con interventi di ospiti esperti che lavorano proprio in questi campi e con le AI.</p><p>È stata una lunga chiacchierata da cui sono stati tratte due puntate del podcast, la prima uscita martedì 23 gennaio, la seconda prevista per giovedì 25 gennaio. Qui sotto trovate i link per ascoltare sia su Spotify sia su Google Podcast.</p><p style="text-align: center;">___________________</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p><b>PRIMA PARTE (episodio 5)</b></p><p>Descrizione dell'episodio: Nell'episodio di oggi siamo in compagnia dell'avvocato Simone Aliprandi. Il nostro ospite lavora da anni nel mondo del diritto d'autore e con l'avvento delle intelligenze artificiali, ha esplorato questo nuovo universo con i suoi occhi da giurista. Parliamo innanzitutto di diritto d'autore, di copyright per poi spingerci nel mondo delle AI, affrontando diverse problematiche e situazioni eventuali.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTk_CadDe8v3wefLtssC6Zq26uKhx76Z4QT5rjxoHVlRrGeZoQFg2Z8ECaGZy8rhRaksl9EAvAqZDS89dUPbmY78lhsq2ZRhk2K_PeW7eo-V_Mv8FoezJJkMVsMibJi1Tg4DRTc6CYh-HWvdnwe3O_5a3ywF7B9IxyY53B4N0zfn_OOi17tWNgWlk_F6Dk/s1960/aliprandi_podcast_brain_1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1108" data-original-width="1960" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTk_CadDe8v3wefLtssC6Zq26uKhx76Z4QT5rjxoHVlRrGeZoQFg2Z8ECaGZy8rhRaksl9EAvAqZDS89dUPbmY78lhsq2ZRhk2K_PeW7eo-V_Mv8FoezJJkMVsMibJi1Tg4DRTc6CYh-HWvdnwe3O_5a3ywF7B9IxyY53B4N0zfn_OOi17tWNgWlk_F6Dk/w400-h226/aliprandi_podcast_brain_1.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://open.spotify.com/show/4hBxICW3l2AGMGvGi4js01">ASCOLTA SU SPOTIFY</a> | <a href="https://podcasts.google.com/feed/aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy9mMDM2N2YwNC9wb2RjYXN0L3Jzcw">ASCOLTA SU GOOGLE PODCAST</a></b></div><br /><p style="text-align: center;">___________________</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p><b>SECONDA PARTE (episodio 6)</b></p><p>Concludiamo la chiacchierata con l'avvocato Simone Aliprandi in questa parte 2. Una chiacchierata in cui si parla di etica, di note legali e di diritto d'autore. Si parla infatti spesso dei lati positivi delle AI, ma i lati negativi? I problemi etici? Legislazioni, regolamenti e commissioni? Ne parliamo in questo episodio.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisoSh5lw2yCQtvlsI1lz9fk7qfendwQda2jb-7SbxT-wC4iIRfyaZvoqP9coPLT6a6XKq-b-c1Gkw1TrJRoKCZNHv5s57-j4X709fDWXh8BfDM3isLU16LAgPHWo9pTRG7yf6uhJ4To38IPoD4CmNGSjkXqZRX0OfmjGMDSUvgoIfiHq_KMX0jYWbCoAuI/s1778/aliprandi_podcast_brain_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1048" data-original-width="1778" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisoSh5lw2yCQtvlsI1lz9fk7qfendwQda2jb-7SbxT-wC4iIRfyaZvoqP9coPLT6a6XKq-b-c1Gkw1TrJRoKCZNHv5s57-j4X709fDWXh8BfDM3isLU16LAgPHWo9pTRG7yf6uhJ4To38IPoD4CmNGSjkXqZRX0OfmjGMDSUvgoIfiHq_KMX0jYWbCoAuI/w400-h236/aliprandi_podcast_brain_2.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://open.spotify.com/episode/3mGernOr8LTr5BS47jQl7g">ASCOLTA SU SPOTIFY</a> | <a href="https://podcasts.google.com/feed/aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy9mMDM2N2YwNC9wb2RjYXN0L3Jzcw">ASCOLTA SU GOOGLE PODCAST</a></b></div><br /><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;"><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-40338560422429610322023-12-15T19:01:00.001+01:002023-12-15T19:07:50.627+01:00Tutte le risposte fondamentali sull'imminente AI ACT (dalla Commissione Europea)<p>Pur ricordando che comunque il testo definitivo non è ancora stato diffuso (e probabilmente ci vorranno ancora alcune settimane), condivido qui un utilissimo documento rilasciato in questi giorni dalla Commissione Europea con tutte le domande e risposte fondamentali per comprendere meglio la <i>ratio</i> e la portata del Regolamento Europeo sull'intelligenza artificiale.</p><p>Il documento è in inglese ma qui riporto una traduzione italiana delle sedici domande che esso contiene.</p><p>- - - - - - -</p><p></p><ol style="text-align: left;"><li><i>In che modo queste norme tutelano i diritti fondamentali?<br /><br /></i></li><li><i>Che cos’è una valutazione d’impatto sui diritti fondamentali? Chi deve effettuare tale valutazione e quando?<br /><br /></i></li><li><i>In che modo questo regolamento affronta i pregiudizi razziali e di genere nell’intelligenza artificiale?<br /><br /></i></li><li><i>Quando sarà pienamente applicabile il regolamento sull’AI?<br /><br /></i></li><li><i>Come verrà applicato il regolamento sull’AI?<br /><br /></i></li><li><i>Perché è necessario un Comitato europeo per l’intelligenza artificiale e cosa farà?<br /><br /></i></li><li><i>Quali sono i compiti dell’Ufficio europeo per l’AI?<br /><br /></i></li><li><i>Qual è la differenza tra AI Board, AI Office, Advisory Forum e Scientific Panel di esperti indipendenti?<br /><br /></i></li><li><i>Quali sono le sanzioni in caso di violazione?<br /><br /></i></li><li><i>Cosa possono fare le persone colpite da una violazione delle regole?<br /><br /></i></li><li><i>Come funzionano i codici di condotta volontari per i sistemi di AI ad alto rischio?<br /><br /></i></li><li><i>Come funzionano i codici di condotta per i modelli di AI per scopi generali?<br /><br /></i></li><li><i>Il regolamento sull’AI contiene disposizioni sulla tutela dell’ambiente e sulla sostenibilità?<br /><br /></i></li><li><i>In che modo le nuove regole possono sostenere l’innovazione?<br /><br /></i></li><li><i>Oltre all’AI Act, in che modo l’UE faciliterà e sosterrà l’innovazione nel campo dell’IA?<br /><br /></i></li><li><i>Qual è la dimensione internazionale dell'approccio dell'UE?</i></li></ol><div><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="715" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/key/lrchm6VdVJKD8k?startSlide=1" style="border-width: 1px; border: 1px solid #CCC; margin-bottom: 5px; max-width: 100%;" width="670"></iframe><div style="margin-bottom: 5px;"><strong><a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi/domande-risposte-su-ai-commissione-europea" target="_blank" title="Domande e risposte su AI (Commissione Europea, 12 dic 2023)">Domande e risposte su AI (Commissione Europea, 12 dic 2023)</a></strong> from <strong><a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi" target="_blank">Simone Aliprandi</a></strong></div></div><div><br /></div><p></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-83867359889239206042023-11-21T18:01:00.002+01:002023-11-21T18:01:43.523+01:00 La proprietà intellettuale nell’era dell’IA: nuova intervista per ToscanaLibri.it<p>Quest'oggi sul sito ToscanaLibri.it è uscita una mia nuova intervista raccolta da Serena Bedini (che ringrazio per la precisione e la professionalità).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit4AKN6v-UdL2RhUys3rnlEsQaCjaDgwYIlmTD5E3nIMjQ6Fq4KdJn3DUIKHR9yrfrhTJzEriGaBo9VT7YapMf4zxWcuuwW3xJjgEbyPcKwDd8p4nsZYWIm7XUkwRHUmeWnoDVlIJXsn_vif8dOTJemh53uod9QOB_uGvfFBBXrMynkkjIWXj9kwvOaGNY/s1956/intervista_aliprandi_toscanalibri.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1212" data-original-width="1956" height="396" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit4AKN6v-UdL2RhUys3rnlEsQaCjaDgwYIlmTD5E3nIMjQ6Fq4KdJn3DUIKHR9yrfrhTJzEriGaBo9VT7YapMf4zxWcuuwW3xJjgEbyPcKwDd8p4nsZYWIm7XUkwRHUmeWnoDVlIJXsn_vif8dOTJemh53uod9QOB_uGvfFBBXrMynkkjIWXj9kwvOaGNY/w640-h396/intervista_aliprandi_toscanalibri.png" width="640" /></a></div><p>Simone Aliprandi è avvocato e docente in <a href="https://www.isiadesign.fi.it/">ISIA Firenze</a> e da anni si occupa di tutela del diritto d’autore e più in generale del diritto della comunicazione e delle nuove tecnologie. Nel suo saggio di recente uscita “L’autore artificiale” (Ledizioni, 2023), Aliprandi esamina un tema estremamente dibattuto e complesso come quello della proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale generativa: gli abbiamo rivolto qualche domanda.</p><p><b>1) Come dovrebbe essere affrontato, a suo giudizio, il tema dell’autorialità con l’avvento dell’intelligenza artificiale?</b></p><p>È un dilemma davvero intrigante, che abbraccia varie discipline. Io lo affronto con l’approccio del giurista, ma ovviamente avrebbero cose interessantissime da dire anche i filosofi, i sociologi, i pedagogisti, gli studiosi di scienze cognitive, gli esperti di comunicazione, di arte, di progettazione. D’altronde, abbiamo sempre dato per scontato che l’attività creativa fosse qualcosa di squisitamente umano e che autore in senso proprio potesse essere solo un essere umano. Lo stesso diritto d’autore è per sua stessa definizione “antropocentrico”, cioè è stato pensato come un sistema che vede l’uomo al centro. Siamo però arrivati a una fase in cui testi, immagini, musiche, realizzati da sistemi AI risultano spesso non distinguibili da quelli di matrice umana. E questo ci obbliga a una riflessione profonda e forse a un ripensamento sul concetto di creatività.</p><p><b>2) Quali suggerimenti darebbe a quanti intendano in ambito professionale servirsi dell’Intelligenza Artificiale sul lavoro, nella realizzazione di creazioni artistiche (fotografia, musica, arte, libri, ecc.)?</b></p><p>Non so se sono la persona più qualificata per dare suggerimenti di questo tipo, ma rimanendo nell’ambito di mia competenza posso consigliare di non essere pigri e di non lasciar fare tutto alla macchina. Affinché si possa vantare un... [continua a leggere su <i><b><a href="https://www.toscanalibri.it/it/scritti/la-proprieta-intellettuale-nell-era-dell-ia-intervista-al-docente-isia-simone-aliprandi_3386.html">ToscanaLibri.it</a></b></i>]</p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-34197586458441307542023-10-31T19:21:00.005+01:002023-11-21T17:38:06.796+01:00Intelligenza artificiale nella società, nel lavoro, nella creatività: se ne parla a Bookcity il 19 novembre<p>Come già avvenne nel 2018 (<a href="https://aliprandi.blogspot.com/2018/11/17novembre-bookcity-milano-duplice-veste.html">vedi</a>), anche quest'anno sarò tra i relatori di Bookcity Milano, evento nazionale dedicato alla lettura e al mondo dell'editoria. </p><p>Questa volta si parlerà di intelligenza artificiale e dell'impatto che questa nuova tecnologia sta avendo e avrà su vari ambiti della nostra vita: l'ambito sociale, l'ambito lavorativo, l'ambito della creatività.</p><p>Oltre a me, al dibattito parteciperanno Gianluigi Bonanomi, Giulio Cupini, Massimo De Santo, Michele di Maio, Rossella Dolce, Canzio Dusi, Fiorenzo Pilla, tutti autori che hanno di recente pubblicato interessanti libri sul tema con la casa editrice <a href="https://www.ledizioni.it/">Ledizioni</a>.</p><p>Come si legge nel <b><a href="https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/evento-ia">sito ufficiale</a></b> dell'evento,</p><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><p style="text-align: left;"><i>È possibile fidarsi delle IA? E come funzionano davvero? Attraverso un'analisi approfondita e un confronto equilibrato, gli autori discutono dell'impatto di ChatGPT su settori come l'occupazione, l'istruzione, la comunicazione, la creatività e la salute mentale, facendo luce sui benefici e le sfide derivanti dall'implementazione di queste tecnologie, in una visione completa e imparziale del futuro nelle interazioni uomo-macchina.</i></p></blockquote><p>L'appuntamento è dunque per <b>domenica 19 novembre alle 10:30</b>, presso l'Aula Magna di SIAM – Società d'Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, in Via Santa Marta 18 a Milano. Ingresso libero.</p><p>Di seguito riporto la locandina dell'incontro.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAWRV92rSNpWi16CehSGbLWQ6uzWGF3WYMpVx3_lKcaB_1gQvn4QpaEMkWkpXlyL5o0XfzIMRLL1YBwt2A2T30AsD1gFGhWZSqn5Pqp2iy8Ly02pxvgkUArutGR9Nu4DmwgKl-REqKwfxjWqBilFe-KEgLO2PVUeZ7__avNI6pCaSFHXtqda7RtDVp2fc5/s2813/bookcity2023_AI_locandina_aliprandi.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2813" data-original-width="2250" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAWRV92rSNpWi16CehSGbLWQ6uzWGF3WYMpVx3_lKcaB_1gQvn4QpaEMkWkpXlyL5o0XfzIMRLL1YBwt2A2T30AsD1gFGhWZSqn5Pqp2iy8Ly02pxvgkUArutGR9Nu4DmwgKl-REqKwfxjWqBilFe-KEgLO2PVUeZ7__avNI6pCaSFHXtqda7RtDVp2fc5/w512-h640/bookcity2023_AI_locandina_aliprandi.jpg" width="512" /></a></div><br /><p style="text-align: center;"><b>___________________________________________________</b></p><p style="text-align: center;"><b><br /></b></p><p style="text-align: center;"><b>EDIT: Il video integrale dell'evento</b></p><p style="text-align: center;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/videoseries?si=_KxCAaZGpmIWqQUr&list=PLYoUkCOw_SXhUXJL0ReoMcIY_C4nF8uF3" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe></p><p style="text-align: center;"><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-85208273014929927942023-10-17T14:15:00.001+02:002023-10-17T14:15:31.542+02:00Controllo sociale, copyright, bias, occupazione: i rischi della IA per aziende e società. Ne parliamo a Innovazione Più<p>In questi giorni si tiene la seconda edizione di <b>Innovazione Più</b>, evento di respiro nazionale organizzato da Quine (LSWR Group), azienda editrice di contenuti per l’aggiornamento e la crescita delle figure professionali legate all'ambito digitale (come ad esempio il portale Digitalworlditalia.it). Tre giorni di approfondimenti, confronti, dibattiti sui temi chiave della trasformazione digitale.</p><p>La terza giornata (giovedì 19 ottobre) sarà dedicata al tema "Efficienza, sicurezza e sostenibilità delle infrastrutture IT del Paese" e <b>io sarò tra i relatori della prima sessione</b> (ore 10) intitolata "<b><i>Controllo sociale, copyright, bias, occupazione: i rischi della IA per aziende e società</i></b>".</p><p></p><blockquote><i>ABSTRACT DELLA SESSIONE: ChatGPT e la IA Generativa stanno trasformando il mondo del lavoro con strumenti che moltiplicano la produttività del singolo e delle imprese. La tecnologia però è basata su premesse nascoste che possono rappresentare un rischio per le aziende che la adottano senza le dovute precauzioni. Come le aziende possono sfruttare la IA minimizzando i rischi connessi.</i></blockquote><p></p><p>Oltre a me, interverranno Gabriele Mazzini (Team Leader Artificial Intelligence Act, DG CNECT Commissione EU), Mafe de Baggis (Digital Media Strategist e ricercatrice), Alessandro Musumeci (Capo della segreteria tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica). Moderatore sarà Andrea Grassi (Editor di DigitalWorld Italia e DigitalManager Italia).</p><p>Tutto si tiene online e sarà possibile seguire l'evento gratuitamente, previa registrazione sul sito <a href="https://www.innovazionepiu.it/schedule/"><b>www.innovazionepiu.it</b></a>. A questo link invece trovate il programma completo delle giornate: <a href="https://www.innovazionepiu.it/schedule/">https://www.innovazionepiu.it/schedule/</a>. </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS54ihZN1QQxTSLtsUoS_2tq8UlDBWJhN0N_Ybgr1mga7rydsB8gyzWWu5oH8ue94QWaQyBexuspoX742OckD92yU0YEVK5iY4VQA9GMu5ZH0Kl2eV3sC103rj9djdp32cw7AgUFYiflo6gUJnxNl25wv2Uv3AD2Sm5JlZK84Q1zqAkv8sDII8uIUPnVZe/s1524/locandina_innovazionepiu_aliprandi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1124" data-original-width="1524" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS54ihZN1QQxTSLtsUoS_2tq8UlDBWJhN0N_Ybgr1mga7rydsB8gyzWWu5oH8ue94QWaQyBexuspoX742OckD92yU0YEVK5iY4VQA9GMu5ZH0Kl2eV3sC103rj9djdp32cw7AgUFYiflo6gUJnxNl25wv2Uv3AD2Sm5JlZK84Q1zqAkv8sDII8uIUPnVZe/w640-h472/locandina_innovazionepiu_aliprandi.png" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-45797014898305717932023-09-19T18:35:00.005+02:002023-09-25T09:10:17.649+02:00Keira Knightley, gli altri attori e il "copyright" sui loro deepfake generati con intelligenza artificiale: la mia intervista per HuffPost<p>Oggi sono stato contattato telefonicamente da Silvia Renda di Huffingtonpost.it per commentare un interessante dibattito sui cosiddetti deepfake generati con intelligenza artificiale che creano cloni a volte indistinguibili di attori famosi. Alcuni hanno scelto liberamente di cedere il loro diritto d'immagine (come comunemente viene chiamato) alle case cinematografiche per permettere la produzione di film con il loro volto ricreati artificialmente. Altri come Keira Knightley invece alzano le barricate e dichiarano guerra (legale) a questo tipo di utilizzazioni della loro immagine senza un previo consenso.</p><p>La Knightley pare abbia dichiarato "immagino che il prossimo passo sarà quello di mettere sotto copyright la mia faccia", inciampando leggermente sul piano tecnico-giuridico; non ha senso dire "mettere la mia faccia sotto copyright" perché il diritto d'immagine (in Italia chiamato più propriamente diritto al ritratto, come è definito negli articoli 96 e 97 della Legge sul diritto d'autore) è un diritto della persona ed è quindi riconosciuto dalla legge senza bisogno di alcuna particolare formalizzazione. Al massimo l'attrice potrà decidere di agire più aggressivamente e fermamente per tutelare in sede civile questo suo diritto, attivando gli avvocati in modo più sistematico.</p><p>Rispondendo alle domande dell'intervistatrice, ho espresso qualche commento su questo interessante scenario che ci fa capire la portata dell'impatto che certe tecnologie possono avere sul mondo della creatività e, di riflesso, sul mondo del diritto d'autore.</p><p>Riporto un estratto dell'articolo con le mie parole; ma invito alla lettura dell'intero pezzo a questo indirizzo: <a href="https://www.huffingtonpost.it/dossier/fintech/2023/09/19/news/intelligenza_artificiale_copyright_keyra-13391531/">https://www.huffingtonpost.it/dossier/fintech/2023/09/19/news/intelligenza_artificiale_copyright_keyra-13391531/</a>. </p><p style="text-align: left;"></p><blockquote><i>Commenta Aliprandi: “È una questione delicata e nuova, non ci sono già modelli contrattuali per realizzarla, ma sicuramente gli avvocati di Hollywood avranno studiato il caso. Il personaggio va tenuto distinti dalla persona che interpreta. Lo abbiamo visto nelle saghe di film: lo stesso ruolo è stato incarnato da attori differenti. Sul personaggio c’è un diritto d’autore: non posso scrivere una serie a fumetti in cui il protagonista e un uomo ricco che di notte si traveste da pipistrello e fa il giustiziere, anche se non lo chiamassi Batman. Diverso è il fatto che Batman sia stato recitato da Geogre Clooney, Michael Keaton, Christian Bale, e altri. Di facce date a Bruce Wayne ne abbiamo tante. Sul personaggio Batman ci sono i diritti della DC, sulle varie facce ogni attore detiene il suo diritto all’immagine”.</i></blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUau9PseKTfYuEqadQOprxXggvRGv3ZlimmlHrupIpCLYFBhY9qy959wqcjAP8SK9xFJPDjhOVDhiWsprmZ31xNitV8ZR9p2611YNiE6lvmAb7nelHnxPVuT6PRA7GW3EQMBVQzjQ0vI1c8j521_ziTU3GILYbTH-r_MF93Sp_zaVoKLnrQUyrWbDYyLlW/s1712/screenshot_aliprandi_intervista_huffpost_brucewillis_knightley.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1168" data-original-width="1712" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUau9PseKTfYuEqadQOprxXggvRGv3ZlimmlHrupIpCLYFBhY9qy959wqcjAP8SK9xFJPDjhOVDhiWsprmZ31xNitV8ZR9p2611YNiE6lvmAb7nelHnxPVuT6PRA7GW3EQMBVQzjQ0vI1c8j521_ziTU3GILYbTH-r_MF93Sp_zaVoKLnrQUyrWbDYyLlW/w640-h436/screenshot_aliprandi_intervista_huffpost_brucewillis_knightley.png" width="640" /></a></div><br /> <p></p><p></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-20984641728846287652023-09-17T22:48:00.007+02:002023-10-02T18:13:47.718+02:00Una nuova concezione di creatività: mio seminario a Milano Bicocca su intelligenza artificiale e proprietà intellettuale<p>Questo giovedì (21 settembre) sarò all'Università di Milano Bicocca, ospite del Prof. Federico Cabitza, per tenere un seminario all'interno dell’insegnamento Human-AI Interaction del Corso di Dottorato in Informatica. Il titolo in inglese è "A new concept of creativity: intellectual property issues around generative AI", cioè "Una nuova concezione di creatività: questioni di proprietà intellettuale legate all'intelligenza artificiale generativa". Il seminario è aperto al pubblico quindi chi volesse assistere potrà semplicemente presentarsi alle ore 11 nell'aula C01 dell'edificio U24 (Viale Sarca, 336 – Milano).</p><p>Riporto di seguito la locandina (in inglese) e la traduzione italiana dell'abstract.</p><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><p style="text-align: left;"><i>I sistemi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, Dall-E e Stable Diffusion sono ormai in grado di realizzare opere testuali, grafiche e musicali con un altissimo livello di autonomia, lasciando all’essere umano solo il controllo su input e output. Stiamo entrando in una nuova era in cui la creatività è sempre più mediata dalle (e forse dipendente dalle) macchine e quindi il concetto stesso di “creazione” necessita di una ridefinizione. Come vengono inquadrate queste questioni nel diritto della proprietà intellettuale? Si può ancora parlare di “diritto d'autore”? Chi detiene i diritti di utilizzo di queste opere?</i></p></blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo9Q1IYaVLX-7hiVLjtpz7rAYM65cWkjQ5L0805WbkpLKB79E0TRn3xWmZlYjpSqWLInl5mTJX-OFpiGmGeXfeJxhkitm1qitShia0nKv-8MLq9zLKE6wkNrMr2FitpxsATMhsTmUA8qJHak7Pb5tsKcj5nxzrcABbnnss-IfuPvCcUetsdYcwSpe1TUiL/s1668/Locandina_Aliprandi_21Settembre23_bicocca.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1668" data-original-width="1350" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo9Q1IYaVLX-7hiVLjtpz7rAYM65cWkjQ5L0805WbkpLKB79E0TRn3xWmZlYjpSqWLInl5mTJX-OFpiGmGeXfeJxhkitm1qitShia0nKv-8MLq9zLKE6wkNrMr2FitpxsATMhsTmUA8qJHak7Pb5tsKcj5nxzrcABbnnss-IfuPvCcUetsdYcwSpe1TUiL/w324-h400/Locandina_Aliprandi_21Settembre23_bicocca.jpg" width="324" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>------------------ EDIT ------------------</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Le slides del seminario</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi/new-concept-creativity-intellectual-property-generative-ai-bicocca-sett2023">vedi su Slideshare</a> | <a href="https://zenodo.org/record/8399945">scarica da Zenodo</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Il video integrale del seminario</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/videoseries?si=OOFiFZH6-7jG93nF&list=PLYoUkCOw_SXiwF7Jz_qctQpVTAxasfoCa" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe></div> <p></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-68270700158521154732023-09-11T18:38:00.002+02:002023-12-15T17:32:44.121+01:00Offro ufficio in locazione a Lodi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Nel 2018 mi sono attivato per ristrutturare l'ufficio di Lodi in cui da anni svolgiamo l'attività professionale sia io sia mio padre. Visto le particolari caratteristiche dell'immobile (due ingressi e possibilità di ricavare due bagni), l'ho diviso in due parti. Una parte continuerà ad essere utilizzata da noi; l'altra è invece a disposizione per chi volesse prenderla in locazione.<br />
In questo post condivido alcune foto e un video che mostrano lo stato attuale dell'immobile nonché<span face=""arial" , "helvetica" , sans-serif" style="color: #222222; font-size: x-small;"> </span>alcune informazioni tecniche. Per informazioni più specifiche, contattatemi in privato.<br />
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Informazioni tecniche</h3>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8AWWanT3HxdhE_G5xfORTIsEZmTvDidip5l9jAhQnqYcCTMAYOt_n0j_9AyZubB6S8OBf2PL6vKx4pwFOqE5IRV0cgiVeA-gJus-kQlniuzUxx0jP96HeoE0EtO7AZbZNRTlIvEeprafS/s1600/planimetria_ufficio2_lodi.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="364" data-original-width="260" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8AWWanT3HxdhE_G5xfORTIsEZmTvDidip5l9jAhQnqYcCTMAYOt_n0j_9AyZubB6S8OBf2PL6vKx4pwFOqE5IRV0cgiVeA-gJus-kQlniuzUxx0jP96HeoE0EtO7AZbZNRTlIvEeprafS/s400/planimetria_ufficio2_lodi.jpg" width="285" /></a>Come si può vedere dalla planimetria qui a fianco, l'immobile consta di un open space di circa 32 metri quadrati, con bagno e sgabuzzino. Una finestra dà sulla strada (via Legnano) e due finestre invece danno sul cortile interno.<br />
Qualora ci fosse l'esigenza, l'open space può essere diviso in due ambienti più piccoli con l'inserimento di elementi di arredo (ad esempio, una libreria) o di una struttura in vetro e metallo.<br />
Il tutto è dotato di finiture signorili, come pavimento in marmo pregiato, serramenti efficienti da un punto di vista termico e acustico, porta blindata, cabina armadio/sgabuzzino di fattura artigianale in legno laccato.<br />
L'ufficio è parzialmente arredato; l'arredo potrà essere completato/modificato secondo le esigenze del conduttore.<br />
Trattandosi di un ufficio ricavato dal frazionamento di un'unità immobiliare più ampia, impianto idrico e impianto elettrico sono condivisi con l'ufficio confinante; il che significa che luce e riscaldamento verranno forniti da noi e conteggiati forfettariamente all'interno delle spese mensili; significa anche che non dovrete attivare alcuna utenza, se non per la linea telefonica. Lo stesso discorso varrà per le spese condominiali, che rimarranno formalmente a nostro carico e rimborsate secondo la proporzione del 40%.<br />
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<b>Canone mensile richiesto: 299 euro (+ € 95 per rimborso utenze e spese condominiali)</b></div><div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><b><br /></b></div><div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><i><a href="https://www.immobiliare.it/annunci/108030919/">Vedi annuncio su Immobiliare.it<br /></a></i>
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Immagini</h3>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwKhywlW7RA83vlal3SOEZ6iPIXqosKQukofi36FAf7yGxv4Xf1yTCJi7qrNYdXegtA046xVoWToPepgQk4TEMPGoO1kfTDfEW1v3B_tuP6xxGH2uHDj-gesEobfpxWTlKa3XpIcFf38Bn/s1600/ufficio_lodi_vialegnano1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1443" data-original-width="1600" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwKhywlW7RA83vlal3SOEZ6iPIXqosKQukofi36FAf7yGxv4Xf1yTCJi7qrNYdXegtA046xVoWToPepgQk4TEMPGoO1kfTDfEW1v3B_tuP6xxGH2uHDj-gesEobfpxWTlKa3XpIcFf38Bn/s400/ufficio_lodi_vialegnano1.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiynZ8hfug1-WJIRnThXQnE0Wz6zelFK_yeAKXF40FDJtEM8JC3jUT75C5YPNhLzbU_DnmIWQixhD1k_wm1xrcdQrSqr9Af-KWLQfa0Ay6HGtA6DvoVHJDP9k7IX3eFHDnBccFXSZb5hjmQ/s1600/ufficio_lodi_vialegnano2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiynZ8hfug1-WJIRnThXQnE0Wz6zelFK_yeAKXF40FDJtEM8JC3jUT75C5YPNhLzbU_DnmIWQixhD1k_wm1xrcdQrSqr9Af-KWLQfa0Ay6HGtA6DvoVHJDP9k7IX3eFHDnBccFXSZb5hjmQ/s320/ufficio_lodi_vialegnano2.jpg" width="240" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7Du5ZAYVl82ryQqEk6ln7SZvue43ZwmiqoQyGrB7fMVhMztdvczkfpt-tqt-psN_aJkNxosNw5VjJF9O2deSyQf7fN2jX9B858a916F4ej2ShWeEtwXtI1xVaLt3irHyMSFyOjv71AkDl/s1600/ufficio_lodi_vialegnano3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7Du5ZAYVl82ryQqEk6ln7SZvue43ZwmiqoQyGrB7fMVhMztdvczkfpt-tqt-psN_aJkNxosNw5VjJF9O2deSyQf7fN2jX9B858a916F4ej2ShWeEtwXtI1xVaLt3irHyMSFyOjv71AkDl/s320/ufficio_lodi_vialegnano3.jpg" width="180" /></a></div>
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Video</h3>
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Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-4548424574993078152023-09-11T10:25:00.002+02:002023-09-14T19:22:33.432+02:00Intelligenza artificiale generativa e diritto d’autore: il mio intervento per l'Open Science Café di settembre 2023<p>Dopo il successo della scorsa edizione, sarò nuovamente ospite dell'iniziativa di divulgazione Open Science Café organizzata dal Competence Center di ICDI e dal GARR Consortium. A introdurre e moderare il dibattito ci sarà sempre Elena Giglia e l'argomento questa volta sarà <b>"Intelligenza artificiale generativa e diritto d’autore"</b>.</p><p>L'appuntamento è per giovedì 14 settembre 2023, dalle ore 14:30 alle ore 15:30, interamente online; la partecipazione è gratuita ma è richiesta l'iscrizione. Sul sito ufficiale (cioè <b><a href="https://learning.garr.it/enrol/index.php?id=252">QUI</a></b>) trovate il form per registrarvi e per ottenere il link alla diretta.</p><p>Riporto di seguito la locandina, le informazioni dettagliate sull'evento e le slides.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfiaRZYaNRmEIxssPU6T9BfvgjtosIBIvs-_YhxnctL-P5R5pTyDdVerqkyrfhvfFceLPJrAkc815qVBDw7jF6xPPI0scv0O6xf4Dg1KGEgP2Gz13CqH5HWbyJca5ez5ShXWuFpPrqgn5H8MQMsBGpFVLN8qMJZh_ptgJ27BRssQMQVtNrgv_Dla-NC8PO/s1920/aliprandi_OpenScienceCafe_sett2023.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfiaRZYaNRmEIxssPU6T9BfvgjtosIBIvs-_YhxnctL-P5R5pTyDdVerqkyrfhvfFceLPJrAkc815qVBDw7jF6xPPI0scv0O6xf4Dg1KGEgP2Gz13CqH5HWbyJca5ez5ShXWuFpPrqgn5H8MQMsBGpFVLN8qMJZh_ptgJ27BRssQMQVtNrgv_Dla-NC8PO/w640-h360/aliprandi_OpenScienceCafe_sett2023.jpeg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p><b><i>Programma</i></b></p><p></p><ul style="text-align: left;"><li>14:30 - 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Elena Giglia</li><li>14:40 - 14:50 Introduzione</li><li>14:50 - 15:00 Presentazione a cura di Simone Aliprandi</li><li>15:00 - 15:30 Q&A/Discussione</li></ul><p></p><p><b><i>Breve sommario:</i></b></p><p>Eravamo già da tempo avvezzi ai sistemi hardware e software in grado di automatizzare molte attività, me negli ultimi mesi l’innovazione tecnologica ha fatto un passo ulteriore, facendo cadere l’ultimo baluardo: quello della creatività. Infatti sono ora disposizione di tutti piattaforme e algoritmi in grado di emulare il processo creativo umano, che ci permettono di creare (anche senza particolari competenze) testi, immagini, musiche di buona qualità, difficilmente distinguibili da quelle di matrice “interamente umana”. Come si pone il diritto d’autore verso questo fenomeno dirompente? Come regolamentare i diritti di utilizzo in un mondo in cui la creatività è sempre più mediata dalle macchine? </p><p><b><i>Intervengono</i></b></p><p><b>Simone Aliprandi:</b> avvocato e dottore di ricerca, si occupa da vent'anni di consulenza, ricerca e formazione nel campo della proprietà intellettuale e più in generale del diritto delle tecnologie digitali. Collabora stabilmente come docente con alcuni istituti universitari e ha una florida attività come divulgatore sul web. Ha pubblicato vari libri e articoli, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft. La sua più recente monografia è “L’autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell’era dell’AI” (Ledizioni, 2023).</p><p><b>Elena Giglia</b> (moderatrice): è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020 e Horizon Europe. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.</p><p><b><i>Destinatari</i></b></p><p>Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere le tematiche legate alla scienza aperta e ai principi FAIR.</p><p><b><i>Il Competence Center di ICDI</i></b></p><p>Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.</p><p><i><b>Open Science Café</b></i></p><p>L'Open Science Café è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><b>LE SLIDES</b></p><p style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="486" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/key/pMAoO95YPOETn0?startSlide=1" style="border-width: 1px; border: 1px solid #CCC; margin-bottom: 5px; max-width: 100%;" width="597"></iframe></p><div style="margin-bottom: 5px;"><strong><a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi/intelligenza-artificiale-generativa-diritto-autore" target="_blank" title="Intelligenza artificiale generativa e diritto autore (Open Science Cafè, settembre 2023)">Intelligenza artificiale generativa e diritto autore (Open Science Cafè, settembre 2023)</a></strong> from <strong><a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi" target="_blank">Simone Aliprandi</a></strong></div><p></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-76962396467925911082023-08-21T09:08:00.002+02:002023-08-21T09:08:16.662+02:00Copyright e opere create da un'intelligenza artificiale: la sentenza del caso Thaler vs Copyright Office del 18 agosto 2023<p>In molti mi state segnalando l'uscita di una sentenza statunitense in materia di proprietà intellettuale e intelligenza artificiale, che dovrebbe essere "rivoluzionaria". Cerchiamo di capire meglio che cosa è successo e soprattutto se si tratta davvero di una decisione così rivoluzionaria.</p><p>In sostanza nei mesi scorsi il Copyright Office degli Stati Uniti aveva respinto la richiesta di registrazione sotto copyright avanzata dallo scienziato informatico Stephen Thaler per un'opera bidimensionale da attribuire al nome di Creativity Machine, ovvero l'algoritmo AI che l'ha realizzata. Il motivo del rigetto addotto dal Copyright Office era l’assenza di un autore umano.</p><p>Allora Thaler ha fatto ricorso di fronte al tribunale competente (in questo caso la U.S. District Court for the District of Columbia di Washington) il quale ha semplicemente confermato la correttezza della decisione del Copyright Office.</p><p>È rivoluzionaria questa decisione? Nel merito non particolarmente. La novità più che altro sta nel fatto che per la prima volta il <b>già radicato orientamento</b> del Copyright Office (che è un'autorità amministrativa) è stato confermato anche in sede giudiziale.</p><p>Di seguito trovate il testo della sentenza. </p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><b><i><a href="https://zenodo.org/record/8268001">SCARICA DA ZENODO</a></i></b></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-67220357042512228242023-07-12T15:50:00.001+02:002023-07-12T15:50:56.659+02:00Webinar sui rapporti tra intelligenza artificiale e proprietà intellettuale per Dirittodautore.it Academy (mercoledì 19 luglio)<p>Mercoledì 19 luglio alle ore 12 sarò ospite del collega Giovanni d'Ammassa e della sua <b>Dirittodautore.it Academy</b> per una chiacchierata di circa un'ora sui rapporti tra proprietà intellettuale e intelligenza artificiale generativa. Potrete seguire l'evento in streaming, gratuitamente ma registrandovi per tempo all'apposito link <a href="https://academy.dirittodautore.it/conversazioni-diritto-dautore">https://academy.dirittodautore.it/conversazioni-diritto-dautore</a>.</p><p>Ovviamente prenderemo le mosse dai contenuti del mio recente libro "L'autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell’era dell’AI" (<a href="https://aliprandi.org/books/autore-artificiale/">VEDI</a>) e cercheremo il più possibile di interagire via chat con il pubblico.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKH14j_jQPu1KhSaGtni_x4mJxwZXz3pZ_0BR4qxcoxWAOtuZvm2b5Buh-PchsFtrLIBiJzA4a8KlLIxsP7jRzYGk48Jj_vyAqxTEdasoqDk8lZzqC1oSEY2Zbg1SmRjght6Ys28Cuik6IyYZWnE-tCCQKz4oRr-fW8awwi_NEleaQPPgmeIe54qu9w_P2/s1280/webinar_aliprandi_dammassa_lug2023.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKH14j_jQPu1KhSaGtni_x4mJxwZXz3pZ_0BR4qxcoxWAOtuZvm2b5Buh-PchsFtrLIBiJzA4a8KlLIxsP7jRzYGk48Jj_vyAqxTEdasoqDk8lZzqC1oSEY2Zbg1SmRjght6Ys28Cuik6IyYZWnE-tCCQKz4oRr-fW8awwi_NEleaQPPgmeIe54qu9w_P2/w640-h360/webinar_aliprandi_dammassa_lug2023.jpeg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-66057431458814189692023-07-09T21:56:00.002+02:002023-07-10T00:05:56.488+02:00Offro appartamento in locazione a Lodi<p>Per chi fosse interessato, offro in locazione un appartamento a Lodi appena ristrutturato e completamente arredato; in un contesto signorile e in posizione strategica sia per il centro città sia per la stazione.</p><p>Si tratta di un monolocale (30 mq), al quinto e ultimo piano (con ascensore), molto luminoso, con un ampio terrazzino, cantina e posto auto di proprietà, con riscaldamento autonomo a caldaia e condizionatore. Sito in viale Lazio, zona Villa Braila.</p><p>Canone richiesto: 440 euro (+ 60 euro per spese condominiali).</p><p>Condivido qui di seguito alcune foto e un video. Chi fosse interessato può lasciare un commento qui sotto con un recapito oppure compilando il form contatti che si trova qui <a href="https://aliprandi.org/contatti/">https://aliprandi.org/contatti/</a>.</p><p style="text-align: center;"><b><br /></b></p><p style="text-align: center;"><b>FOTO</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjPnNMlWwmUOQIk6IfW-04yiF9Fj_TBNnAlUr_vSM1r5XWzmTBuR6Q7p5e2lTLUJdx3L7e5gAyWYYucUlFCbrW0w77a7AB9_8BlLJBtE3fD84rL2hJ5T8PaZUKG1FTJxW6zjHRh-0ec086cd1k5IYTrys1FXe3A8-j-8vU-DbnokkB9upVBsCAcJHwxKzA/s2048/appartamento_lodi_vialazio_05.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1219" data-original-width="2048" height="381" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjPnNMlWwmUOQIk6IfW-04yiF9Fj_TBNnAlUr_vSM1r5XWzmTBuR6Q7p5e2lTLUJdx3L7e5gAyWYYucUlFCbrW0w77a7AB9_8BlLJBtE3fD84rL2hJ5T8PaZUKG1FTJxW6zjHRh-0ec086cd1k5IYTrys1FXe3A8-j-8vU-DbnokkB9upVBsCAcJHwxKzA/w640-h381/appartamento_lodi_vialazio_05.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTVmuAEu5kKh3z-Zg-WFhzcHj4tPNAch9lqNOroNjziwN2ekRY4DkNhanTri1o96pAOfkx-wyVpg5YCOGQEF9tFGtmixeCPY1ka0myArDieLaWe6j-u6EH8wg95iQALlirLFWwCrGaNvomufps6RG_I3JX--HyNqg3W1n4U4YV4TyItIK2MIjZ5GVv3DVo/s2048/appartamento_lodi_vialazio_06.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1226" data-original-width="2048" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTVmuAEu5kKh3z-Zg-WFhzcHj4tPNAch9lqNOroNjziwN2ekRY4DkNhanTri1o96pAOfkx-wyVpg5YCOGQEF9tFGtmixeCPY1ka0myArDieLaWe6j-u6EH8wg95iQALlirLFWwCrGaNvomufps6RG_I3JX--HyNqg3W1n4U4YV4TyItIK2MIjZ5GVv3DVo/w640-h384/appartamento_lodi_vialazio_06.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0l_Bw1AZkYKJPgN6DS67UGzXzHxXri45ql8iw8i1kYmfn1tOuOgyi79zr5rFamgDSTkPrVs2BOQlGhBEUIaPfN77Q5ecOkP0IpzAnPXZBOvFotqEVW7aeCvAMXzO3Ojii-E8jOV2ZfJjksdzz1op9hL8-Sp_Aek5uAtZ_bocLmkrPqPxpsS3amhyh-Ubh/s2048/appartamento_lodi_vialazio_07.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1244" data-original-width="2048" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0l_Bw1AZkYKJPgN6DS67UGzXzHxXri45ql8iw8i1kYmfn1tOuOgyi79zr5rFamgDSTkPrVs2BOQlGhBEUIaPfN77Q5ecOkP0IpzAnPXZBOvFotqEVW7aeCvAMXzO3Ojii-E8jOV2ZfJjksdzz1op9hL8-Sp_Aek5uAtZ_bocLmkrPqPxpsS3amhyh-Ubh/w640-h389/appartamento_lodi_vialazio_07.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWjQEZbnFw01rKxTG2Ov2ZZITJ9qdcQ4vFoQ9DrNxnw4gHTYzSsONwUHDPEocGKy0D4WklSjfNto16trntet4XbWxAOcaAkK3oaSdX8OovA2X8tFX31fa69y5UklawmH9NCd7D84D2QD0tK2XPsHfkwV_XGHakt7eLCg4eSmn4UZZFYktMGYQWASksFqfV/s2048/appartamento_lodi_vialazio_08.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1240" data-original-width="2048" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWjQEZbnFw01rKxTG2Ov2ZZITJ9qdcQ4vFoQ9DrNxnw4gHTYzSsONwUHDPEocGKy0D4WklSjfNto16trntet4XbWxAOcaAkK3oaSdX8OovA2X8tFX31fa69y5UklawmH9NCd7D84D2QD0tK2XPsHfkwV_XGHakt7eLCg4eSmn4UZZFYktMGYQWASksFqfV/w640-h389/appartamento_lodi_vialazio_08.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiITXjQKZy4cPDkw8uxXTWIaug5pZuVALR05Fdco1GuPqHdIq_yjtP_CQoPF-nYZB_R__h-HnRngCrHgA41bkwfOSoB4DqnoMXHqQMP5X3ItOa-OqpAefiUymrwXptUVNBUI9xpDpzdtcqypZXfBDOvq4fcDgSsbL7o45x52q9eRvWfhuLA9TbnLlFCL4rv/s2048/appartamento_lodi_vialazio_09.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1259" data-original-width="2048" height="394" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiITXjQKZy4cPDkw8uxXTWIaug5pZuVALR05Fdco1GuPqHdIq_yjtP_CQoPF-nYZB_R__h-HnRngCrHgA41bkwfOSoB4DqnoMXHqQMP5X3ItOa-OqpAefiUymrwXptUVNBUI9xpDpzdtcqypZXfBDOvq4fcDgSsbL7o45x52q9eRvWfhuLA9TbnLlFCL4rv/w640-h394/appartamento_lodi_vialazio_09.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVDndIHrluHPb85Ylzg0VKGf_LXYUT6rTy8S2OEPzkUEuCN8IST20c49S64NH-uAzdQcGOk4TAgIXPYsI2NuPklBrAt3XVeORYS_kinEE6ndXG-6e-MrzLR0f8oobjtPd9xcih1GJWUPCXkwjhvn-OKAr3MbhwrEztwrSP2CwKwXIqpc1R8jLdrRjguRHz/s2048/appartamento_lodi_vialazio_10.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1284" data-original-width="2048" height="402" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVDndIHrluHPb85Ylzg0VKGf_LXYUT6rTy8S2OEPzkUEuCN8IST20c49S64NH-uAzdQcGOk4TAgIXPYsI2NuPklBrAt3XVeORYS_kinEE6ndXG-6e-MrzLR0f8oobjtPd9xcih1GJWUPCXkwjhvn-OKAr3MbhwrEztwrSP2CwKwXIqpc1R8jLdrRjguRHz/w640-h402/appartamento_lodi_vialazio_10.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXK0yOE4GECGE6m-5HZw1aKJJiT5qpCT6wcbc9R-1s6Latwe61keoyM3baU8lBahFrbBCo1CBgvHKQBRwB1o_Jena448RML31lvuBgnbMqycEIMMuW_9RoS9JKQoOa_Um6psLaRCnrd_6CZ147dYHKcHbT2PVgXExOdS7xVXgDwiBHIPPTHd1UcNre12ng/s2048/appartamento_lodi_vialazio_11.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1240" data-original-width="2048" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXK0yOE4GECGE6m-5HZw1aKJJiT5qpCT6wcbc9R-1s6Latwe61keoyM3baU8lBahFrbBCo1CBgvHKQBRwB1o_Jena448RML31lvuBgnbMqycEIMMuW_9RoS9JKQoOa_Um6psLaRCnrd_6CZ147dYHKcHbT2PVgXExOdS7xVXgDwiBHIPPTHd1UcNre12ng/w640-h389/appartamento_lodi_vialazio_11.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7ReGKu-5ktzUHcc6KQBJw143x1sH0ls_uKkkgFKrh334fXRnF8T3Cr2OVEVgESGi7JukadsWXzMzAiI17T0XbTy1TwnFVZ83DAYw3CNqX6B5FRErSy-2arXf_r1b-_kM3aacMBqkIj5RgZOKAQLPfHIaW2HSljR6GlgWr02BVEN7hXotcRNVpYFR6HLbA/s2048/appartamento_lodi_vialazio_12.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1240" data-original-width="2048" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7ReGKu-5ktzUHcc6KQBJw143x1sH0ls_uKkkgFKrh334fXRnF8T3Cr2OVEVgESGi7JukadsWXzMzAiI17T0XbTy1TwnFVZ83DAYw3CNqX6B5FRErSy-2arXf_r1b-_kM3aacMBqkIj5RgZOKAQLPfHIaW2HSljR6GlgWr02BVEN7hXotcRNVpYFR6HLbA/w640-h389/appartamento_lodi_vialazio_12.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF5xythUv3Hs4fHaaVZQ23YEpKDDMFha2AOOek_xafcw7umbH6dP9MX4GDX920PDlu_qXI3k7gKHiSSJHVSZAj35QyB9GHszPSGfWC1tHQ4taGEnp7sqY3kaPhIf-x81t3PsI_HwDzomT7HbgnV-i09X3MSCz7XMV-9KZbyNoz3x_y3z2THywiV3Oewhre/s2048/appartamento_lodi_vialazio_13.jpeg" style="margin-left: 1em; 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text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglH9QkS_3h7sPzUeT_hOO74LyCkeC5aTBVYXsVEPUicZy3Ir4DXIngmiN6NiFrDNQAgImwIAV4e26bTs6WfCc7jitwI2pLgmVKsbUvTBZ_EclzBCJvUfIryQQ_glevJoeHuco99iBqONAFxbFvrEth9Xzay7gIN3NIiSv5-LJFccgT2W46s_8LIKWS-I3h/s2048/appartamento_lodi_vialazio_01.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1233" data-original-width="2048" height="386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglH9QkS_3h7sPzUeT_hOO74LyCkeC5aTBVYXsVEPUicZy3Ir4DXIngmiN6NiFrDNQAgImwIAV4e26bTs6WfCc7jitwI2pLgmVKsbUvTBZ_EclzBCJvUfIryQQ_glevJoeHuco99iBqONAFxbFvrEth9Xzay7gIN3NIiSv5-LJFccgT2W46s_8LIKWS-I3h/w640-h386/appartamento_lodi_vialazio_01.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Yqkcoz-SmYyZMAW40TZ3jTNM8GpkqIwR73BTwK0AzuR9WtNTvS4tyA5Z7q6xL1pnq7j8vStiMMqKdyfWw_EW832bxyRWPvexFe9vaan_l_Bh9dR3G8GC57CDp4it5rz6fCtrhuh7IrDOOakxPrumb-7GYYD4W1Nnj84IbvpiE5Tu1cKBnHJ93AtsGVos/s2048/appartamento_lodi_vialazio_02.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1231" data-original-width="2048" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Yqkcoz-SmYyZMAW40TZ3jTNM8GpkqIwR73BTwK0AzuR9WtNTvS4tyA5Z7q6xL1pnq7j8vStiMMqKdyfWw_EW832bxyRWPvexFe9vaan_l_Bh9dR3G8GC57CDp4it5rz6fCtrhuh7IrDOOakxPrumb-7GYYD4W1Nnj84IbvpiE5Tu1cKBnHJ93AtsGVos/w640-h384/appartamento_lodi_vialazio_02.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbOdLUeIsOEiomqLIiBKc1HwEv6KGd72Bba_9sYuQSqgQI7xFVApdd90sNGe2_BRGEgetT5UjU1JqH2O3U4xeHdqxFCd_Qxf1OqQZeDPz4fKTg6HbN5LuFg1O6KzqQwVqIO3TQJZ2ANkamf6GpldiScQqL4Gx5YjqJLqGSM1OJ1lHWohrw9QMT-mypU4Ft/s2048/appartamento_lodi_vialazio_03.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1244" data-original-width="2048" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbOdLUeIsOEiomqLIiBKc1HwEv6KGd72Bba_9sYuQSqgQI7xFVApdd90sNGe2_BRGEgetT5UjU1JqH2O3U4xeHdqxFCd_Qxf1OqQZeDPz4fKTg6HbN5LuFg1O6KzqQwVqIO3TQJZ2ANkamf6GpldiScQqL4Gx5YjqJLqGSM1OJ1lHWohrw9QMT-mypU4Ft/w640-h389/appartamento_lodi_vialazio_03.jpeg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>VIDEO</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/_PNYj8rYGUk" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-70508604825793477972023-07-07T15:51:00.001+02:002023-07-07T15:51:34.826+02:00Summer school di UniBO in "Web and social media archiving and preservation": lanciata l'edizione 2023<p>Anche quest'anno, per la terza edizione consecutiva, sarò tra i docenti della summer school in <b><i>Web and social media archiving and preservation</i></b> organizzata dal Dipartimento di Beni culturali dell'<b>Università degli Studi di Bologna</b> in collaborazione con la Fondazione Flaminia, con iscrizioni aperte da questa settimana fino al 23 agosto 2023.</p><p>Il mio intervento è previsto per venerdì 8 settembre e si occuperà dei seguenti temi: il diritto d'autore nel web e nel social media archiving; le varie tipologie di licenze e il loro impatto nell'archiviazione del web; la tutela delle fotografie e delle opere letterarie sul web; la tutela della privacy e dei dati personali presenti su siti web e social media.</p><p>Trovate tutte le informazioni e la modulistica per l'iscrizione all'indirizzo <a href="https://site.unibo.it/web-and-social-media-archiving-and-preservation/it">https://site.unibo.it/web-and-social-media-archiving-and-preservation/it</a>. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3A_8mQNy0ebRZb2JQSgTAbUzA06ZXSZgW_rp0j9YEwKQvpyIh_BbkrAvWuwTcTer71Pa4p852RCvFeaN-y3q5zsFQvtkCAkgUVBwXVQdS7jnbpn3FGYXJBn03ImZ6PsYtTxBiEPfoR8Dlj7AZvNJqxt_nhwEwjcCGILlSUF3az9QaUBSEBtSVJE_na2Qd/s1964/locandina_web-social_archiving_2023.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="1964" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3A_8mQNy0ebRZb2JQSgTAbUzA06ZXSZgW_rp0j9YEwKQvpyIh_BbkrAvWuwTcTer71Pa4p852RCvFeaN-y3q5zsFQvtkCAkgUVBwXVQdS7jnbpn3FGYXJBn03ImZ6PsYtTxBiEPfoR8Dlj7AZvNJqxt_nhwEwjcCGILlSUF3az9QaUBSEBtSVJE_na2Qd/w640-h304/locandina_web-social_archiving_2023.png" width="640" /></a></div><br /><p>La summer school, che si terrà on-line dal 4 al 8 settembre 2023, intende offrire una formazione di alto livello sui temi emergenti dell’archiviazione e conservazione dei siti web e dei social media, che rappresentano una nuova e diversificata tipologia di materiale la cui conservazione è imprescindibile per tutta una serie di ambiti scientifici (si pensi alla ricerca storica, sociologica, politica, artistica, musicale, geografica, filologica, letteraria, demo-etno-antropologica, religiosa…) ai fini della futura ricostruzione dell’attuale civiltà.</p><p>La Summer school si rivolge a professionisti dei beni culturali (archivisti, bibliotecari, operatori museali, etc.), informatici, umanisti digitali, funzionari di enti pubblici ed aziende private e a studenti/dottorandi in Library and information science e in Digital humanities e, in generale, a tutti coloro che sono interessati alle questioni dell’archiviazione e alla conservazione dei siti web, dei blog, dei social media, etc.; inoltre, intende anche fornire le conoscenze e le competenze necessarie per favorire lo sviluppo di nuove professionalità ed avviare nuovi percorsi lavorativi da parte dei discenti interessati.</p><p>Tra le novità dell’edizione di quest’anno si segnalano in particolare gli approfondimenti sul tema emergente della conservazione delle comunicazioni istantanee (instant messaging: WhatsApp, Telegram, WeChat, etc.), sempre più utilizzate sia in ambito pubblico che privato e che tendono a sostituirsi alle 'tradizionali' comunicazioni via e-mail; sul valore giuridico e come prova documentale delle email, dei messaggi scambiati sui social media e della messaggistica istantanea; sulle questioni dell’eredità digitale, della successione ereditaria di profili social, siti web e patrimoni digitali in generale e le loro conseguenze per il futuro della memoria collettiva e personale; sull’impiego dell’intelligenza artificiale e delle tecniche di web scraping per la metadatazione semantica e descrittiva delle collezioni.</p><p>La scuola ha ottenuto il patrocinio delle associazioni ANAI, AIDUSA, AIB, SISBB, AIUCD, SOS Archivi ETS e del Master FGCAD dell’Università di Macerata. Come lo scorso anno, per gli iscritti alla Summer School che sono soci delle associazioni/enti patrocinanti è prevista una riduzione della quota di iscrizione.</p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-10361606979369444302023-06-29T15:04:00.001+02:002023-06-29T15:04:26.655+02:00Errata corrige per il libro "L'autore artificiale": il nuovo testo del paragrafo su Stable DiffusionDevo segnalare che, dopo la diffusione in anteprima di alcune copie del libro "L’autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell'era dell'AI", è emersa l'esigenza di modificare un paragrafo del libro, più precisamente il paragrafo 4 del capitolo 3 intitolato "I termini d'uso di Stable Diffusion". Ciò è dipeso da una difficoltà a ricostruire il complesso quadro di licenze e di termini di servizio legati all’utilizzo e implementazione di Stable Diffusion. In tal senso sono stati preziosi i suggerimenti di Paolo Dalprato che tempestivamente mi ha segnalato le incongruenze del testo da me approvato per la stampa ed effettivamente comparso su una prima tiratura destinata ai primi eventi di promozione.<div>L'editore Ledizioni è stato estremamente disponibile e collaborativo e si è subito attivato per aggiornare i file di stampa e i file diffusi come ebook con la nuova versione del paragrafo da me scritta nel giro di 24 ore (e condivisa anche qui in questo post).<br /><div>Invito quindi i lettori che avessero acquistato una di queste copie a fare riferimento a questa versione aggiornata del paragrafo. Con le mie sentite scuse a tutti per questo inconveniente.</div></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://zenodo.org/record/8095537">SCARICALO DA ZENODO</a> | <a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi/errata-corrige-libro-autore-artificiale-aliprandi">SCARICALO DA SLIDESHARE</a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b>Segue l'embedd da Slideshare.</b></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="715" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/key/gZi9jj1Z5hcEqg?startSlide=1" style="border-width: 1px; border: 1px solid #CCC; margin-bottom: 5px; max-width: 100%;" width="670"></iframe><div style="margin-bottom: 5px;"><strong><a aliprandi="" artificiale="" autore="" di="" href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi/errata-corrige-libro-autore-artificiale-aliprandi" l="" simone="" target="_blank" title="Errata corrige per il libro">Errata corrige per il libro "L'autore artificiale" di Simone Aliprandi</a></strong> from <strong><a href="https://www.slideshare.net/simonealiprandi" target="_blank">Simone Aliprandi</a></strong></div></div>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-70762780142053130002023-06-26T23:33:00.007+02:002023-07-13T22:46:36.954+02:00Il dilemma della creatività artificiale: diritto d’autore e creazioni generate dalle macchine: incontro a Torino<p>Mercoledì 28 giugno alle ore 18 sarò a Torino presso il Centro «Rinascimenti Sociali» (via Maria Vittoria 38, vicino a Piazza Vittorio) per l'incontro/dibattito intitolato "Il dilemma della creatività artificiale: diritto d’autore e creazioni generate dalle macchine".</p><p>Dialogheranno con me Diego Giorio (SEPEL editrice, CSIG) e Maria Elena Iafolla (avvocato, CSIG).</p><p>Condivido di seguito la locandina dell'evento e il testo di presentazione.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivoEghRyayo_772ybGwuo6lmkbuup7FfhESCegqZKnBuwvBZQix7pTOk07ZovUvK-yn56LpXanDvSxQ9tSHFHPnZc7iEaCRp5o3OEbMnU-5H92SJptIcFp2aKHPTAAR5rCvXpLCv7s81TbiO2LxiaS6U7n6KDsbSKkRbENbGNcDP64_qEqgLXfZQXT6Kso/s1222/aliprandi_autori_artificiali_torino.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="885" data-original-width="1222" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivoEghRyayo_772ybGwuo6lmkbuup7FfhESCegqZKnBuwvBZQix7pTOk07ZovUvK-yn56LpXanDvSxQ9tSHFHPnZc7iEaCRp5o3OEbMnU-5H92SJptIcFp2aKHPTAAR5rCvXpLCv7s81TbiO2LxiaS6U7n6KDsbSKkRbENbGNcDP64_qEqgLXfZQXT6Kso/w400-h290/aliprandi_autori_artificiali_torino.png" width="400" /></a></div><br /><p>Si terrà mercoledì 28 giugno alle ore 18, presso il Centro Rinascimenti Sociali in Via Maria Vittoria 38, l'incontro con Simone Aliprandi, avvocato, docente e autore del libro “L’autore artificiale”. Il testo esplora il tema della proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale generativa e di una nuova idea di creatività portata da questa dirompente tecnologia. Il libro si interroga sul concetto di autorialità e sulla possibilità che le macchine svolgano buona parte delle attività creative tradizionalmente riservate all’essere umano, lasciando quest’ultimo in un ruolo di mero controllore degli output. Attraverso un’interessante riflessione dottrinale, il commento di casi giurisprudenziali e l’analisi dei termini d’uso delle principali piattaforme, l’autore offre una panoramica delle principali problematiche emergenti in materia di diritto d’autore e tutela delle opere. Il libro, scritto con il consueto approccio divulgativo, è destinato non solo ai giuristi ma a tutti coloro che sono interessati alle nuove sfide poste dall’intelligenza artificiale nel campo della creatività.</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><b>[EDIT]</b></p><p style="text-align: center;"><b>IL VIDEO INTEGRALE DELLA SERATA</b></p><p style="text-align: center;"><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/8kBI1swXNlk?start=31" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe></p><p style="text-align: center;"><b><br /></b></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-77649987095628581422023-06-22T12:25:00.007+02:002023-07-13T22:49:06.896+02:00Autori artificiali e dove trovarli: questa sera a Milano e in streaming<p>Questa sera a Milano presso il locale OTTO di via Paolo Sarpi 10 vi aspetto per una tavola rotonda con aperitivo nella quale discuteremo del tema caldissimo dell'intelligenza artificiale generativa e più in generale della creatività mediata dalle macchine.</p><p>A confrontarsi con me ci saranno Giovanni d'Ammassa (avvocato e divulgatore - dirittodautore.it), Maurizio Galluzzo (architetto, AI Italia - aiitalia.org) e Paolo Dalprato (fotografo e AI evengelist - ai.paolodalprato.com); cioè tutte le persone che hanno collaborato concretamente alla realizzazione del mio ultimo libro <i><b>L'autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell'era dell'AI</b></i>, in uscita domani per Ledizioni.it (vedi <a href="https://aliprandi.org/books/autore-artificiale/">info complete sul libro</a>).</p><p>Per avere un posto a sedere garantito è necessario registrarsi su Eventbrite (<a href="https://www.eventbrite.it/e/biglietti-autori-artificiali-e-dove-trovarli-da-oscar-wilde-a-chatgpt-653297559587">LINK</a>), ma anche senza registrazione è possibile assistere (dato che si tratta di un locale aperto al pubblico). Vedi un breve video di presentazione della serata su <b><a href="https://www.instagram.com/p/CtySQIGI7cN/">Instagram</a></b>.</p><p>Per coloro che invece non possono venire fisicamente a Milano, qui sotto (se la connessione internet lo consentirà) vedrete comparire l'embedd dello streaming dal mio canale YouTube.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIa-YcEs8w3-k3SC5NuYO0Gb5xNQpY2Q17veEAMvgEKx3JlWIFXtzBWmSMlqbIpHA45VjHT56RLyeuRvp0i4vbBqxKnbkOJLvtjbXXcPjKN_UnldR3X_Dd9DJ1WcGL5AJrlvREBKBOq9euJWt5gsmbxjUTTcBcPUbIMCmqWVAMJVr9epmRpFyc5WSyRHvp/s2392/locandina_autori_artificiali_otto_milano.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1786" data-original-width="2392" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIa-YcEs8w3-k3SC5NuYO0Gb5xNQpY2Q17veEAMvgEKx3JlWIFXtzBWmSMlqbIpHA45VjHT56RLyeuRvp0i4vbBqxKnbkOJLvtjbXXcPjKN_UnldR3X_Dd9DJ1WcGL5AJrlvREBKBOq9euJWt5gsmbxjUTTcBcPUbIMCmqWVAMJVr9epmRpFyc5WSyRHvp/w400-h299/locandina_autori_artificiali_otto_milano.png" width="400" /></a></div><div><br /></div><br /><p style="text-align: center;"><b><i><span style="color: red;"></span></i></b></p><p style="text-align: center;"><b>IL VIDEO INTEGRALE DELL'EVENTO</b></p><p style="text-align: center;"><b><iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/b39m8yassTs" title="YouTube video player" width="560"></iframe></b></p><p style="text-align: center;"><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-6382960483750693602023-06-20T12:16:00.006+02:002023-06-20T12:38:21.272+02:00Preambolo e ringraziamenti del libro "L'autore artificiale" (in uscita il 23 giugno)<p><i>Condivido qui in anteprima il preambolo e i ringraziamenti che ho scritto per il libro "L'autore artificiale. Creatività e proprietà intellettuale nell'era dall'AI" che esce tra pochi giorni per Ledizioni.</i></p><p><i>Tutti i dettagli sull'opera e il link per ordinarlo sono disponibili qui -> <b><a href="https://aliprandi.org/books/autore-artificiale/">https://aliprandi.org/books/autore-artificiale/</a></b>.</i></p><p>- - - - - - -</p><p>È successo ancora. Doveva essere un lavoro poco impegnativo, solo per mettere nero su bianco le riflessioni fatte in occasione di alcuni seminari; una sorta di <i>instant book</i> basato sulle poche nozioni fin qui disponibili, con l’aggiunta di qualche appendice giusto per arrivare a un numero decente di pagine. Almeno questa era l’idea quando a fine febbraio ho fatto la prima telefonata a Nicola Cavalli di Lezioni per sondare con lui se c’era margine per una nuova iniziativa editoriale sul tema emergente dell’intelligenza artificiale generativa e dei suoi punti di contatto con l’ambito del diritto della proprietà intellettuale.</p><p>Poi le cose non sono andate come previsto. Non vanno mai come previsto quando si tratta di scrivere libri; e a volte può essere anche in senso positivo. La semplice idea di mettere per iscritto i concetti espressi in un paio di lezioni tenute nei mesi precedenti, man mano che ci lavoravo, ha lasciato spazio a qualcosa di più ambizioso. Gli spunti da sviluppare sono diventati sempre più numerosi e imperdibili, e le tre settimane di lavoro sono diventate tre mesi. È normale, più ti concentri su un argomento e più ti vengono in mente cose che si possono dire, aspetti che si possono approfondire, fonti da consultare e citare, in una sorta di <i>serendipity</i> illuminante. Se poi il tutto accade in un periodo di grande fermento, in cui emergono nuovi sviluppi ogni settimana e in cui è importante tenere il passo del dibattito scientifico, è facile intuire quanto sia stato un lavoro intenso e anche un po’ frenetico.</p><p>Posso dire che, in un certo senso, buona parte di questo libro è nata a Firenze tra l’autunno 2022 e il marzo 2023, periodo in cui nel capoluogo toscano ho avuto il piacere di partecipare come relatore a due interessanti eventi sul tema e di confrontarmi con alcune persone illuminate che mi hanno spinto a occuparmi dell’argomento. Le persone sono i colleghi docenti di ISIA Firenze Maurizio Galluzzo e Francesco Fumelli che hanno appunto avuto il merito di chiedere il punto di vista di un giurista specializzato in proprietà intellettuale e diritto delle nuove tecnologie sulla creazione di opere testuali e visive con sistemi AI. A dire il vero, circa un anno e mezzo prima, ancora in piena pandemia, ci aveva già provato il buon Andrea Rossetti coinvolgendomi in una tavola rotonda organizzata dall’Università di Milano Bicocca nonché nella pubblicazione direttamente connessa. Ma all’epoca (era il 2021, anno che sento già abbastanza lontano) io non ero ancora del tutto pronto per comprendere appieno le potenzialità dell’argomento, o forse erano proprio i tempi a non essere ancora maturi; infatti la mia preferenza fu quella di declinare il tema concentrandomi sulla tutela dei modelli di previsione e profilazione, con un approccio un po’ più tradizionale e meno rivolto al futuro e alla rivoluzione che invece stava per sbocciare.</p><p>Sì, perché è di quello che stiamo parlando, inutile negarlo. Senza cadere in precoci entusiasmi da “hype del momento”, sono abbastanza convinto che i sistemi AI per la creazione di opere intellettuali sono tecnologie arrivate per restare e destinate ad aprire una nuova epoca per il mondo della creatività, della scrittura, della progettazione, dello sviluppo di software. Gli impatti su questo mondo non sono ancora pienamente misurabili e ammetto di non essere in grado di avventurarmi in considerazioni di questo tipo. In questo libro cerco di mostrarne il potenziale, con qualche scenario tratto anche dalla mia attività di autore e di consulente di autori di contenuti e sviluppatori di tecnologie; ma poi mi limito a fornire il punto di vista del diritto, lasciando le altre valutazioni agli economisti, ai sociologi, ai tecnologi, nella speranza che il mio contributo possa risultare loro utile.</p><p>Il libro è suddiviso in tre capitoli a cui si aggiungono un’appendice di documenti e una bibliografia. Il primo capitolo è forse il più ispirato; non perché sia meglio degli altri, ma più che altro perché è uscito in modo fluido e anche abbastanza immediato, dando forma a riflessioni in gran parte formatesi nella mia mente in marzo in occasione del secondo evento fiorentino. L’evento del 22 marzo organizzato da ISIA Firenze e dalle altre istituzioni del Politecnico delle Arti ha trattato il tema della “creatività artificiale” con un approccio trasversale, da più angolazioni, ma comunque con lo spirito di chi con la creatività ci lavora. E io, ascoltando gli altri colleghi relatori, ho avuto modo di mettere a fuoco i vari problemi che un libro come quello che stavo per iniziare avrebbe dovuto affrontare.</p><p>Il secondo capitolo è quello più classicamente giuridico, quello che è strutturato e scritto con le tecniche di argomentazione dottrinale tipiche del mondo del diritto. Contiene un’analisi sistematica delle questioni giuridiche emergenti e delle fonti normative e giurisprudenziali che possono aiutare ad affrontarle e ad inquadrarle.</p><p>Il terzo capitolo è quello più “compilativo” ma forse anche il più concreto e più utile per coloro che, senza approfondire molto il background teorico, vogliono capire come rapportarsi con le piattaforme di intelligenza artificiale generativa in ottica di gestione dei diritti di utilizzo. In questo terzo capitolo presento infatti un excursus dei termini d’uso delle tre principali piattaforme, con critiche, spiegazioni e commenti volti a rendere questi documenti più comprensibili anche a chi non ha dimestichezza con il linguaggio legale.</p><p>Una nota metodologica. Visto l’argomento molto di frontiera, mi sono reso conto che buona parte delle pubblicazioni precedenti al 2020 trattavano il tema dell’intelligenza artificiale generativa in modo molto diverso rispetto a come si farebbe ora. Ho dunque preferito citare come fonti della mia dissertazione per lo più documenti e opere letterarie risalenti agli ultimi due o tre anni. Ciò non toglie che in bibliografia ho voluto dare spazio anche a opere indubbiamente interessanti e utili risalenti agli anni precedenti.</p><p>Tutti i siti web sono stati verificati poco prima della chiusura redazionale dell’opera, cioè il 1° giugno 2023.</p><p>Infine, i ringraziamenti di rito (ma tutti assolutamente sentiti e sinceri) vanno innanzitutto a coloro che hanno contribuito concretamente alla realizzazione del libro: a Paolo Dalprato, Maurizio Galluzzo, e Giovanni d’Ammassa, che hanno realizzato una piccola ma fondamentale parte dell’opera; a Michela Pintus per la revisione e in generale per l’incoraggiamento e sostegno morale offerti durante la stesura e in generale in questi anni complicati; a Fabio Serenelli per la collaborazione nell’esperimento esposto nel secondo capitolo; a Nicola Cavalli per la consueta disponibilità ad accogliere le mie proposte editoriali e per la libertà con cui anche questa volta mi ha lasciato gestire il lavoro redazionale e organizzativo.</p><p>Un ringraziamento anche a tutti coloro che in qualche modo, sia direttamente che indirettamente, hanno innescato e agevolato le riflessioni da me estrinsecate in queste pagine, come ad esempio Andrea Rossetti, Francesco Fumelli e lo staff di ISIA Firenze, i follower dei miei canali social che non si fermano a guardare distrattamente i contenuti ma capiscono il lavoro che vi sta dietro e cercano di soffermarsi e porre spunti di approfondimento.</p><p>Infine, un ringraziamento anticipato a tutti coloro che vorranno condividere (nonché recensire, commentare, riutilizzare, aggiornare, adottare) questo libro, che come tutte le mie opere è rilasciato con una delle licenze più libere e aperte disponibili, proprio con l’idea che diventi un punto di partenza più che un punto di arrivo.</p><p>Non mi resta quindi che augurarvi una buona lettura e invitarvi a condividere con me e con gli altri studiosi dell’argomento le riflessioni, le critiche e gli spunti che mi auguro nasceranno dalla lettura di queste pagine.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFrh0AyTKtV2pwDvyJ8mHrPxQ_ERpS0eNXuBGZvP-Fk1j31039gHSLYA45VjIPD6qHbt4nK9Edxht8h41k8f5jfwZu4zM2UvztXndKRrZfqbJNwuQZZqNcoZ3AnRNx2uXCg3420ZSrV6bsVIDn9QT6MuzkN5ii0M9-xxfjLT7djeDUaptdwFmsWqBDNPgf/s1994/cover_autore_artificiale_aliprandi_intera.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="1994" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFrh0AyTKtV2pwDvyJ8mHrPxQ_ERpS0eNXuBGZvP-Fk1j31039gHSLYA45VjIPD6qHbt4nK9Edxht8h41k8f5jfwZu4zM2UvztXndKRrZfqbJNwuQZZqNcoZ3AnRNx2uXCg3420ZSrV6bsVIDn9QT6MuzkN5ii0M9-xxfjLT7djeDUaptdwFmsWqBDNPgf/w640-h482/cover_autore_artificiale_aliprandi_intera.png" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-12902827136867650222023-06-13T09:34:00.001+02:002023-06-13T09:38:26.027+02:00GEM Conference. Oggi e domani evento in streaming sulla gestione del rischio sismico<p>Oggi pomeriggio e domani si tiene la <b>GEM Conference</b>. GEM (acronimo di Global Earthquake Model) è una fondazione no-profit di respiro internazionale ma con sede a Pavia, che si occupa di realizzare strumenti per la gestione del rischio sismico e ambientale con approccio open source, open data e open science. Ne avevo già parlato in un mio post per Apogeonline nel 2015 (<a href="https://www.apogeonline.com/articoli/una-scossa-open-source-simone-aliprandi/">vedi post</a>).</p><p>L'evento si tiene a Bergamo ma sarà possibile seguirlo interamente in streaming previa registrazione a questo link: <b><a href="https://www.globalquakemodel.org/gem-conference-2023">https://www.globalquakemodel.org/gem-conference-2023</a></b>. </p><p>Come spiegato sul sito dell'evento: </p><p></p><blockquote><i>"Questa conferenza riunirà i principali ricercatori ed esperti di gestione del rischio in tutto il mondo per discutere i recenti sviluppi e le direzioni future sulla strada per la resilienza ai terremoti. L'evento comprenderà sessioni sui nuovi modelli, mappe e database globali di pericolosità e rischio dei terremoti di GEM; applicazioni per la riduzione e gestione del rischio; e il futuro della scienza e della pratica della valutazione del rischio sismico."</i></blockquote><p></p><p>Di seguito un estratto della locandina.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidWKee-cnigAaGpskOk5Lujxmo_maeWtj94Nfb1E9444wVZzt9snL4u6Jor-KB6zntEH6Kk1rqNqKPZ36-lDzZ6cfkPqNCfJ-go5WI42F4idhxaykwQe5Rfn3FMCfZ_e7XZolsPE7wfSt12RyB4CX9B3LRJuaauYUSW1mWD7nmozCg9sr-4HkqCxSpFA/s1510/gem-conference_locandina_aliprandi.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1108" data-original-width="1510" height="470" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidWKee-cnigAaGpskOk5Lujxmo_maeWtj94Nfb1E9444wVZzt9snL4u6Jor-KB6zntEH6Kk1rqNqKPZ36-lDzZ6cfkPqNCfJ-go5WI42F4idhxaykwQe5Rfn3FMCfZ_e7XZolsPE7wfSt12RyB4CX9B3LRJuaauYUSW1mWD7nmozCg9sr-4HkqCxSpFA/w640-h470/gem-conference_locandina_aliprandi.png" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-15527277189526874822023-05-31T11:18:00.001+02:002023-05-31T11:18:55.993+02:00ONE Meeting Project: sostenibilità e accessibilità nella collaborazione online<p>Negli ultimi mesi ho avuto il piacere di essere coinvolto attivamente in un interessante progetto europeo Erasmus+ dedicato al tema della sostenibilità e accessibilità nella collaborazione online e più precisamente denominato “ONE Meeting Project” (sito ufficiale <a href="https://www.theprojectone.eu/">www.theprojectone.eu</a>). Indubbiamente prestigiosi i partner coinvolti, sia di matrice accademico-universitaria, sia appartenenti al mondo delle imprese: la tedesca FernUniversität di Hagen (capofila del progetto), Eucen European University Continuing Education di Barcellona, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’azienda britannica Canice Consulting, l’Università di Jyväskylä in Finlandia, l’Università Oberta de Catalunya e l’azienda irlandese Momentum.</p><p>Tra le <i>key action</i> individuate dall’Unione Europea per i progetti Erasmus Plus, quella di riferimento in questo caso è la numero 2, che riguarda “Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni” e che – come emerge dai <a href="https://erasmus-plus.ec.europa.eu/it/programme-guide/part-b/key-action-2">documenti ufficiali</a> – mira a «contribuire in modo significativo alle priorità del programma e avere ricadute positive e durature sulle organizzazioni partecipanti, sui sistemi politici nel cui ambito tali azioni si svolgono come pure sulle organizzazioni e sulle persone direttamente o indirettamente coinvolte nelle attività organizzate. Questa azione chiave dovrebbe inoltre generare lo sviluppo, il trasferimento e/o l'attuazione di pratiche innovative a livello organizzativo, locale, regionale, nazionale o europeo.»</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn4sPculTcGBcfzvYhiK8JAzuD4znUQ8xPyUr_AJLpUcVAkjHASRpnRM-aTZ3OsVaG0mp7-eRBzaWcP7VDXgImMOAw9wzOwiLD1vMj0D66GyRarVfC9E6PgEODsJxAgFlDiLKiUhy3Io80-97QVpXFeerrutz7eyi_Qx_o0gLXg7917YZLx5nxBDwc_g/s1492/schermata_one_guide.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1492" data-original-width="1048" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn4sPculTcGBcfzvYhiK8JAzuD4znUQ8xPyUr_AJLpUcVAkjHASRpnRM-aTZ3OsVaG0mp7-eRBzaWcP7VDXgImMOAw9wzOwiLD1vMj0D66GyRarVfC9E6PgEODsJxAgFlDiLKiUhy3Io80-97QVpXFeerrutz7eyi_Qx_o0gLXg7917YZLx5nxBDwc_g/s320/schermata_one_guide.png" width="225" /></a></div><br /><p>E sono stati proprio questi i principi ispiratori a guidare i partner coinvolti nel ONE Meeting Project in questi due anni di collaborazione e a permettere la finalizzazione di alcuni utili output: principalmente, tre documenti di inquadramento teorico delle problematiche emerse e di suggerimenti operativi da tenere presenti anche in futuro (nella sezione “Resources” del sito ufficiale è possibile scaricare i documenti in traduzione italiana); e i <i>multiplier event</i> organizzati nel corso del progetto al fine di ampliare la rete di istituzioni interessate ai temi trattati e quindi di potenziare le ricadute positive anche al di fuori della stretta cerchia dei partner.</p><p>Uno di questi eventi è stato di competenza dell’Università di Milano Bicocca e ho avuto modo di seguirlo da vicino, in quanto coinvolto io stesso nel comitato di organizzazione, sotto il coordinamento dell’amico ed ex collega di dottorato <a href="https://www.unimib.it/andrea-mangiatordi">Andrea Mangiatordi</a>, ricercatore e docente presso l’ateneo milanese nel settore scientifico disciplinare “M-PED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale” e appunto responsabile dell’unità locale del team di progetto.</p><p>L’evento, tenutosi nella mattinata del 28 ottobre, era intitolato “Migliorare la qualità del lavoro online: esperienze di sostenibilità e accessibilità” e ha visto un panel di relatori di spicco che hanno avuto modo di mettere a confronto le loro diverse ottiche ed esperienze, anche grazie a spazi e tempi pensati appositamente per offrire un’occasione di networking personale. Dopo i consueti saluti e un primo intervento introduttivo a cura di Mangiatordi (che ha illustrato gli strumenti e le soluzioni per la collaborazione online proposti dal progetto), il microfono è passato al prof. Leonardo Menegola e successivamente è stata la volta di un intervento a più voci sul tema della “gestione di riunioni e progetti nelle organizzazioni, tra diversity e innovazione”, che ha visto come relatori: Moira Masper e Daniele Cantore, rispettivamente presidente e vicepresidente di Assochange, Gabriele Provana, Head of ICT Infrastructure Operations & Delivery di Eni. Dopo il coffee break è intervenuto il prof. Paride Mantecca, direttore del centro di ricerca POLARIS e vice coordinatore del centro BASE, per raccontare alla platea le più recenti iniziative dell’Università Bicocca in materia di sostenibilità. In chiusura, un dialogo tra Mangiatordi e l’architetto Martina Gerosa sul superamento delle barriere della comunicazione online incontrate da persone con disabilità ha permesso di presentare anche il progetto Pandemia & Comunicazione.</p><p>Ora che, a qualche mese dall’ultimo multiplier event, anche la rendicontazione sul progetto si è chiusa, possiamo trarre interessanti conclusioni sull’impatto dell’attività di approfondimento scientifico e di divulgazione dei risultati condotta. Andrea Mangiatordi, da me intervistato nei giorni scorsi, si è mostrato molto soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa e per i primi segnali che testimoniano l’utilità del progetto.</p><p></p><blockquote>“Ai colleghi che ora mi chiedono una mano, o anche solo un parere tecnico, rispetto alla componente tecnologica di progetti formativi e di ricerca europei, posso consigliare i materiali di ONE, che ora sono pubblicati nelle loro versioni definitive in 4 lingue sul sito del progetto. Così la tecnologia assume un ruolo non solo di facilitazione della comunicazione tra partner, ma anche di supporto alla sostenibilità generale dei nuovi progetti. L’evento moltiplicatore ha permesso poi di stabilire o di rafforzare i contatti con realtà diverse che potranno diventare partner di nuove iniziative o anche solo essere ispirate dai temi e dalle soluzioni che il progetto ONE ha permesso di sollevare e tematizzare. Ovviamente non posso dimenticare di ringraziare le persone che nel corso del biennio da dicembre 2020 a novembre 2022 hanno collaborato a vario titolo con il team italiano del progetto ONE; in ordine alfabetico: Francesca Cellina, Marco Gui, Leonardo Menegola e Anita Mörth.”</blockquote><p></p>Simone Aliprandihttp://www.blogger.com/profile/11229713114191823599noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1841610586663520259.post-45918605797593178792023-05-26T16:57:00.002+02:002023-05-26T16:57:15.423+02:00Sharenting: l'ossessione di condividere sui social le immagini dei figli minori. Ottimo video di Valentina Pano<p>Se sei uno di quelli che pubblicano continuamente foto dei propri bambini sui social e che pensano "potrò fare quel che voglio con mio figlio?!"... allora sei parte del problema e dovresti guardare questo video della content creator Valentina Pano (@sonomelaidi).</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;"></p><blockquote class="instagram-media" data-instgrm-captioned="" data-instgrm-permalink="https://www.instagram.com/reel/CsWixqfKnEp/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" data-instgrm-version="14" style="background: rgb(255, 255, 255); border-radius: 3px; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.5) 0px 0px 1px 0px, rgba(0, 0, 0, 0.15) 0px 1px 10px 0px; margin: 1px; max-width: 540px; min-width: 326px; padding: 0px; width: calc(100% - 2px);"><div style="padding: 16px;"> <a href="https://www.instagram.com/reel/CsWixqfKnEp/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style="background: rgb(255, 255, 255); line-height: 0; padding: 0px; text-align: center; text-decoration: none; width: 100%;" target="_blank"> <div style="align-items: center; display: flex; flex-direction: row;"> <div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 50%; flex-grow: 0; height: 40px; margin-right: 14px; width: 40px;"></div> <div style="display: flex; flex-direction: column; flex-grow: 1; justify-content: center;"> <div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; margin-bottom: 6px; width: 100px;"></div> <div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 4px; flex-grow: 0; height: 14px; width: 60px;"></div></div></div><div style="padding: 19% 0px;"></div> <div style="display: block; height: 50px; margin: 0px auto 12px; width: 50px;"><svg height="50px" version="1.1" viewbox="0 0 60 60" width="50px" xmlns:xlink="https://www.w3.org/1999/xlink" xmlns="https://www.w3.org/2000/svg"><g fill-rule="evenodd" fill="none" stroke-width="1" stroke="none"><g fill="#000000" transform="translate(-511.000000, -20.000000)"><g><path d="M556.869,30.41 C554.814,30.41 553.148,32.076 553.148,34.131 C553.148,36.186 554.814,37.852 556.869,37.852 C558.924,37.852 560.59,36.186 560.59,34.131 C560.59,32.076 558.924,30.41 556.869,30.41 M541,60.657 C535.114,60.657 530.342,55.887 530.342,50 C530.342,44.114 535.114,39.342 541,39.342 C546.887,39.342 551.658,44.114 551.658,50 C551.658,55.887 546.887,60.657 541,60.657 M541,33.886 C532.1,33.886 524.886,41.1 524.886,50 C524.886,58.899 532.1,66.113 541,66.113 C549.9,66.113 557.115,58.899 557.115,50 C557.115,41.1 549.9,33.886 541,33.886 M565.378,62.101 C565.244,65.022 564.756,66.606 564.346,67.663 C563.803,69.06 563.154,70.057 562.106,71.106 C561.058,72.155 560.06,72.803 558.662,73.347 C557.607,73.757 556.021,74.244 553.102,74.378 C549.944,74.521 548.997,74.552 541,74.552 C533.003,74.552 532.056,74.521 528.898,74.378 C525.979,74.244 524.393,73.757 523.338,73.347 C521.94,72.803 520.942,72.155 519.894,71.106 C518.846,70.057 518.197,69.06 517.654,67.663 C517.244,66.606 516.755,65.022 516.623,62.101 C516.479,58.943 516.448,57.996 516.448,50 C516.448,42.003 516.479,41.056 516.623,37.899 C516.755,34.978 517.244,33.391 517.654,32.338 C518.197,30.938 518.846,29.942 519.894,28.894 C520.942,27.846 521.94,27.196 523.338,26.654 C524.393,26.244 525.979,25.756 528.898,25.623 C532.057,25.479 533.004,25.448 541,25.448 C548.997,25.448 549.943,25.479 553.102,25.623 C556.021,25.756 557.607,26.244 558.662,26.654 C560.06,27.196 561.058,27.846 562.106,28.894 C563.154,29.942 563.803,30.938 564.346,32.338 C564.756,33.391 565.244,34.978 565.378,37.899 C565.522,41.056 565.552,42.003 565.552,50 C565.552,57.996 565.522,58.943 565.378,62.101 M570.82,37.631 C570.674,34.438 570.167,32.258 569.425,30.349 C568.659,28.377 567.633,26.702 565.965,25.035 C564.297,23.368 562.623,22.342 560.652,21.575 C558.743,20.834 556.562,20.326 553.369,20.18 C550.169,20.033 549.148,20 541,20 C532.853,20 531.831,20.033 528.631,20.18 C525.438,20.326 523.257,20.834 521.349,21.575 C519.376,22.342 517.703,23.368 516.035,25.035 C514.368,26.702 513.342,28.377 512.574,30.349 C511.834,32.258 511.326,34.438 511.181,37.631 C511.035,40.831 511,41.851 511,50 C511,58.147 511.035,59.17 511.181,62.369 C511.326,65.562 511.834,67.743 512.574,69.651 C513.342,71.625 514.368,73.296 516.035,74.965 C517.703,76.634 519.376,77.658 521.349,78.425 C523.257,79.167 525.438,79.673 528.631,79.82 C531.831,79.965 532.853,80.001 541,80.001 C549.148,80.001 550.169,79.965 553.369,79.82 C556.562,79.673 558.743,79.167 560.652,78.425 C562.623,77.658 564.297,76.634 565.965,74.965 C567.633,73.296 568.659,71.625 569.425,69.651 C570.167,67.743 570.674,65.562 570.82,62.369 C570.966,59.17 571,58.147 571,50 C571,41.851 570.966,40.831 570.82,37.631"></path></g></g></g></svg></div><div style="padding-top: 8px;"> <div style="color: #3897f0; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-weight: 550; line-height: 18px;">Visualizza questo post su Instagram</div></div><div style="padding: 12.5% 0px;"></div> <div style="align-items: center; display: flex; flex-direction: row; margin-bottom: 14px;"><div> <div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 50%; height: 12.5px; transform: translateX(0px) translateY(7px); width: 12.5px;"></div> <div style="background-color: #f4f4f4; flex-grow: 0; height: 12.5px; margin-left: 2px; margin-right: 14px; transform: rotate(-45deg) translateX(3px) translateY(1px); width: 12.5px;"></div> <div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 50%; height: 12.5px; transform: translateX(9px) translateY(-18px); width: 12.5px;"></div></div><div style="margin-left: 8px;"> <div style="background-color: #f4f4f4; border-radius: 50%; flex-grow: 0; height: 20px; width: 20px;"></div> <div style="border-bottom: 2px solid transparent; border-left: 6px solid rgb(244, 244, 244); 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