Il volume raccoglie gli interventi del seminario di studi Di chi sono le immagini nel mondo delle immagini?,
organizzato dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione
dell’Università di Parma il 29 marzo 2012, e affronta il tema dei
diritti legati al mondo dell’immagine.
Il mio capitolo (sul tema "open licensing e immagini") è rilasciato con licenza Creative Commons by-sa ed è disponibile qui.
Il problema della tutela delle opere fotografiche, ma anche della loro gestione e diffusione, è particolarmente sentito dalle istituzioni come musei, archivi e biblioteche, impegnati nel rispetto delle normative di legge sui diritti d’autore, ma nello stesso tempo sia detentori di fondi di immagine sia promotori e coadiutori della didattica e della ricerca, quindi fornitori di riproduzioni fotografiche.
Nonostante la letteratura giuridica sull’argomento sia ormai abbastanza corposa, la normativa vigente in Italia è oggetto di interpretazioni differenti e la grande diffusione delle immagini attraverso la rete enfatizza un problema che comunque si pone anche per quanto riguarda la riproducibilità o la pubblicazione di immagini con mezzi tradizionali.
Il volume ha quindi lo scopo di informare il pubblico sulle più recenti disposizioni legislative e regole in materia e di proporre diversi casi pratici, affrontati da chi opera nel settore dei beni culturali, attraverso i quali riflettere sulla dicotomia che a volte si impone tra il pieno rispetto della norma e le esigenze operative.

Indice sommario del volume
INTRODUZIONE
- Tutela dei diritti dell'immagine: il rapporto con archivi e musei (Gloria Bianchino)
- Prefazione (Piergaetano Marchetti)
PARTE PRIMA
- Fotografie, proprietà delle opere e titolarità di diritti d'autore e diritti sull'immagine: i possibili conflitti (Cesare Galli)
- Il diritto d'autore e la tutela dell'immagine personale (Andrea Sirotti Gaudenzi)
- La disciplina delle semplici fotografie (Beatrice Cunegatti)
- Le problematiche specifiche del contenuto digitale (Elvira Berlingieri)
- Open licensing e immagini nella società dell'informazione (Simone Aliprandi)
- Le riproduzioni delle opere d'arte (Salvo Dell'Arte)
PARTE SECONDA
- Tutela e valorizzazione delle immagini: il ruolo delle istituzioni della memoria (Alberto Salarelli)
- L'accesso alle carte d'archivio in relazione al diritto d'autore (Giovanna Caniatti)
- Il diritto d'autore nei musei di arte contemporanea dell'Emilia-Romagna. Casi di studio (Claudia Collina)
- Il diritto di informare (Uliano Lucas)
- Le collezioni di fotografia del MAXXI architettura. Storia delle acquisizioni (Francesca Fabiani)
- L'archivio fotografico del MAXXI Arte. Nascita, sviluppo e criticità (Giulia Pedace)
- L'archivio, la fotografia, le immagini (Emanuela Sesti)
Testo di retrocopertina
(fonte: http://www.skira.net/varia/di-chi-sono-le-immagini-nel-mondo-delle-immagini.html)Il problema della tutela delle opere fotografiche, ma anche della loro gestione e diffusione, è particolarmente sentito dalle istituzioni come musei, archivi e biblioteche, impegnati nel rispetto delle normative di legge sui diritti d’autore, ma nello stesso tempo sia detentori di fondi di immagine sia promotori e coadiutori della didattica e della ricerca, quindi fornitori di riproduzioni fotografiche.
Nonostante la letteratura giuridica sull’argomento sia ormai abbastanza corposa, la normativa vigente in Italia è oggetto di interpretazioni differenti e la grande diffusione delle immagini attraverso la rete enfatizza un problema che comunque si pone anche per quanto riguarda la riproducibilità o la pubblicazione di immagini con mezzi tradizionali.
Il volume ha quindi lo scopo di informare il pubblico sulle più recenti disposizioni legislative e regole in materia e di proporre diversi casi pratici, affrontati da chi opera nel settore dei beni culturali, attraverso i quali riflettere sulla dicotomia che a volte si impone tra il pieno rispetto della norma e le esigenze operative.
3 commenti:
Gentile Aliprandi, la ringrazio per la condivisione del suo pezzo. La inviterei, tuttavia, a renderlo effettivamente più accessibile permettendone il download in pdf o, almeno, la stampa via browser. Purtroppo Scribd non consente queste operazioni (perlomeno io non sono riuscito) e il lettore, costretto a leggere 10 pagine su monitor, è indotto a rinunciare.
mi sembra di capire che leggere su monitor dev'essere davvero una difficoltà insormontabile per alcune persone (http://www.apogeonline.com/webzine/2013/11/14/fotocopie-doro)... tuttavia salva la vita a molti alberi ed evita lo spreco di risorse.
a me sembra così normale, ormai. non ricordo quando è stata l'ultima volta che ho stampato qualcosa da internet per leggerla.
Credo che lasciare all'utente la libertà di scegliere se stampare o meno un documento sia semplicemente un atto di attenzione per il lettore che non costa nulla al chi pubblica e consente realmente a tutti di fruirne. Per esempio consentendo di leggere il documento anche in momenti in cui non si dispone di un pc (in treno, sul tram, a letto) o a persone che per età avanzata o deficit visivi avrebbero enormi difficoltà a leggere da un monitor. La prego infine di considerare che pubblicare un pdf permetterebbe di leggere il documento su un e-book e quindi senza consumare carta.
La ringrazio comunque per la disponibilità e la saluto cordialmente.
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