Collirio per i giudici. L'uso del digitale rimane sulla carta

Il computer è insufficiente, gli occhi bruciano per la stanchezza: se arriva la telematica, la toga diventa mestiere usurante.

Avevo già sottolineato come fosse complicato il divorzio tra il giudice e il faldone. E in questi mesi il passaggio al processo civile telematico, pur con qualche proroga, è arrivato al suo compimento, almeno a livello teorico.
Infatti è ormai dal 1° gennaio di quest’anno che tutti gli  atti processuali devono essere depositati in modalità telematica e che quindi il giudizio deve svolgersi sulla base del fascicolo digitale.
Non è questa la sede per entrare nel... [continua a leggere su Apogeonline]

Articolo uscito su Apogeonline.com il 2 marzo 2015. Vai alla fonte originaria.

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